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Acd Foggia calcio, hai ragione a metà

I provvedimenti della società dopo le multe. Niente agevolazioni e controlli serrati

“Sono completamente d’accordo a metà con il mister”, era una celebre frase del difensore Garzya di qualche anno fa.  E siamo completamente d’accordo a metà anche noi con la società dell’Acd Foggia calcio, che qualche minuto fa ha pubblicato un comunicato stampa piccato, in risposta ai provvedimenti del Giudice sportivo. 

CONSIDERATO CHE… Come se fosse il verbale di una riunione di giunta, la nota elenca una serie di “considerato che”. E così. considerato che “non sono stati ripetuti inviti e raccomandazioni rivolti alla tifoseria affinché si evitasse l’accensione di fumogeni,  che i provvedimenti del Giudice Sportivo,  rappresentano un eccessivo onere per le casse dell’ACD Foggia Calcio, che nelle prime 11 giornate del campionato in corso, l’ACD Foggia Calcio è stata multata per un ammontare di ben 11mila euro, ovvero per una media di mille euro a partita”. E ancora, considerato “a causa del meccanismo della “Recidiva”, le sanzioni sono destinate ad essere inasprite in misura crescente, anche con inibizioni alle trasferte ed eventuali squalifiche del campo”  e  ritenuto che “tali comportamenti sono, ormai, incomprensibili, ingiustificabili e insostenibili perché perdurano sistematicamente e costantemente”, la società, convenuto suo malgrado, in considerazione dei gesti sconsiderati e provocati da soggetti affetti da cronica imbecillità, di:
 
- non richiedere, per le future partite fuori casa, alcun accordo con le società ospitanti al fine di ottenere prezzi agevolati per i propri tifosi;
 
- ricondurre i prezzi dei biglietti alle condizioni originarie, escludendo ogni tipo di agevolazione, per chiedere ai veri sostenitori   che rappresentano la grande maggioranza della tifoseria, di riconfermare il loro concreto sostegno al sodalizio rossonero;
 
- intensificare i controlli ai varchi di accesso allo stadio, in collaborazione con gli stewards e le forze dell’ordine;
 
- autorizzare la vendita di bevande analcoliche solo in bicchieri di plastica.  
L’ACD Foggia Calcio, infine, fa presente che coloro i quali saranno identificati quali autori di comportamenti che costituiranno motivi di provvedimenti e decisioni del Giudice Sportivo, saranno allontanati dallo stadio e sarà loro precluso ogni ingresso all’impianto Pino Zaccheria. In tal senso, ribadisce l’appello ad ogni singolo spettatore perché collabori nell’individuare e condannare gli autori degli episodi di intemperanza in occasione delle gare casalinghe
CONSIDERATO CHE… Come se fosse il verbale di una riunione di giunta, la nota elenca una serie di “considerato che”. E così considerato che “non sono stati recepiti ripetuti inviti e raccomandazioni rivolti alla tifoseria affinché si evitasse l’accensione di fumogeni,  che i provvedimenti del Giudice Sportivo rappresentano un eccessivo onere per le casse dell’ACD Foggia Calcio, che nelle prime 11 giornate del campionato in corso l’ACD Foggia Calcio è stata multata per un ammontare di ben 11mila euro, ovvero per una media di mille euro a partita”. E ancora, considerato che “a causa del meccanismo della “Recidiva”, le sanzioni sono destinate ad essere inasprite in misura crescente, anche con inibizioni alle trasferte ed eventuali squalifiche del campo” e ritenuto che “tali comportamenti sono, ormai, incomprensibili, ingiustificabili e insostenibili perché perdurano sistematicamente e costantemente”, la società ha convenuto, suo malgrado, in considerazione dei gesti sconsiderati e provocati da soggetti affetti da cronica imbecillità, di:
- non richiedere, per le future partite fuori casa, alcun accordo con le società ospitanti al fine di ottenere prezzi agevolati per i propri tifosi;
- ricondurre i prezzi dei biglietti alle condizioni originarie, escludendo ogni tipo di agevolazione, per chiedere ai veri sostenitori che rappresentano la grande maggioranza della tifoseria, di riconfermare il loro concreto sostegno al sodalizio rossonero;
- intensificare i controlli ai varchi di accesso allo stadio, in collaborazione con gli stewards e le forze dell’ordine;
- autorizzare la vendita di bevande analcoliche solo in bicchieri di plastica. L’ACD Foggia Calcio, infine, fa presente che coloro i quali saranno identificati quali autori di comportamenti che costituiranno motivi di provvedimenti e decisioni del Giudice Sportivo, saranno allontanati dallo stadio e sarà loro precluso ogni ingresso all’impianto Pino Zaccheria. In tal senso, ribadisce l’appello ad ogni singolo spettatore perché collabori nell’individuare e condannare gli autori degli episodi di intemperanza in occasione delle gare casalinghe.
D’ACCORDO A METÀ. Evidentemente, il summit della società con la tifoseria organizzata, la scorsa settimana ha fruttato poco. I 1800 euro di multa di ieri, ne sono la conferma. Per questo siamo completamente d’accordo con la società quando sceglie di non “impegnarsi per accordi riguardanti le trasferte”, per la serie: io mi impegno per te e questo è il ringraziamento. Siamo d’accordo sulla questione relativa ai controlli ai varchi e le bevande in bottiglie di plastica. Però, diventiamo d’accordo a metà, nel momento in cui leggiamo questa frase: “Ricondurre i prezzi dei biglietti alle condizioni originarie, escludendo ogni tipo di agevolazione, per chiedere ai veri sostenitori  che rappresentano la grande maggioranza della tifoseria, di riconfermare il loro concreto sostegno al sodalizio rossonero”. 
Ogni tipo di agevolazione viene meno, per il lancio di due bottigliette? Non si permette l’acquisto a prezzi ridotti per le donne, ad esempio, o non si realizzano più operazioni simpatia per coinvolgere studenti e così via, per colpa di pochi tifosi?. No, questo è un provvedimento che la società poteva risparmiarsi. Semplicemente, perché è un principio perdente: punire tutti, per colpa di pochi non ha mai portato da nessuna parte. 
 D’ACCORDO A METÀ. Evidentemente, il summit della società con la tifoseria organizzata, la scorsa settimana, ha fruttato poco. I 1800 euro di multa di ieri ne sono la conferma. Per questo siamo completamente d’accordo con la società quando sceglie di non “impegnarsi per accordi riguardanti le trasferte”, per la serie: io mi impegno per te e questo è il ringraziamento. Siamo d’accordo sulla questione relativa ai controlli ai varchi e le bevande in bottiglie di plastica. Però, diventiamo d’accordo a metà, nel momento in cui leggiamo questa frase: “Ricondurre i prezzi dei biglietti alle condizioni originarie, escludendo ogni tipo di agevolazione, per chiedere ai veri sostenitori che rappresentano la grande maggioranza della tifoseria, di riconfermare il loro concreto sostegno al sodalizio rossonero”. Ogni tipo di agevolazione viene meno, per il lancio di due bottigliette? Non si permette l’acquisto a prezzi ridotti per le donne, ad esempio, o non si realizzano più operazioni simpatia per coinvolgere studenti e così via, per colpa di pochi tifosi?. No, questo è un provvedimento che la società poteva risparmiarsi. Semplicemente, perché è un principio perdente: punire tutti, per colpa di pochi non ha mai portato da nessuna parte. 

di Redazione 


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