Adriatica Servizi, sospesa l'interdittiva antimafia: il tribunale nomina un amministratore giudiziario
Il Tribunale di Bari ha accolto la domanda presentata dalla società Adriatica Servizi e ha disposto il controllo giudiziario dell'impresa sospendendo, di conseguenza, gli effetti dell'interdittiva antimafia.
LA SENTENZA. Il provvedimento avrà la durata di due anni e la gestione della società è stata affidata a un amministratore giudiziario, il romano Luca D'Amore. La decisione è arrivata con la sentenza depositata nella mattinata di oggi, 16 marzo, ma per effetto di quanto disposto dalle misure di emergenza legate all'epidemia da coronavirus, sarà efficace dal 22 marzo. In concreto, il tribunale di Bari ha escluso che la società incaricata dal Comune di Foggia della riscossione dei tributi possa qualificarsi come “impresa mafiosa” anche se mostra “una spiccata attitudine nel fiancheggiamento di contesti delinquenziali”.
GLI EFFETTI. L'infiltrazione criminale è tuttavia da definirsi “occasionale” e ciò ha convinto i giudici della possibilità per Adriatica Servizi “di intraprendere un percorso di recupero dell'attività imprenditoriale, sotto la supervisione del tribunale”. La sospensione dell'interdittiva antimafia estende gli effetti a tutta l'attività aziendale con la conseguente possibilità per l'impresa di partecipare a bandi di gara e a iscriversi nella “White list” della prefettura.
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