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Aeroporti di Puglia: “Per Foggia obiettivo 200 mila passeggeri annui entro il 2035”

Incrementare la capacità dell'infrastruttura per catturare la domanda futura di traffico, migliorare l’impatto ambientale  di sostenibilità degli aeroporti e adottare soluzioni per aumentare il livello di digitalizzazione dei processi; rilanciare l'aeroporto di Foggia come polo delle emergenze e della gestione unica della rete di elisuperfici, base per il futuro network di vertiporti dell'Advanced Air Mobility. Sono alcuni degli gli obiettivi del Piano Strategico 2023 di Aeroporti di Puglia illustrato questa mattina nella Sala degli Ulivi dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari.

GLI OSPITI. Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti della Regione Puglia, i Sindaci della Città Metropolitana, dell'Aviazione Civile, delle Autorità Militari, delle Università e delle Imprese, nonché dei più importanti stakeholder del territorio che gravita sulla rete aeroportuale pugliese. Le conclusioni sono state affidate al vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.

EMILIANO. “Tra le cose più importanti di questo piano strategico – ha cmmentato presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano  - c'è l'aver rimesso in movimento l’aeroporto di Foggia che era morto e siamo convinti di poterlo portare a risultati rilevanti anche andando a raccogliere traffico dal Molise, dalla Campania e dall’Abruzzo”

LE PREVISIONI. Nel piano è previsto che entro il 2035 il traffico passeggeri dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia raggiungerà i 200 mila passeggeri annui. La domanda continuerà a crescere a ritmi sostenuti e Aeroporti di Puglia è pronta ad affrontare un nuovo mercato che emergerà con l'aviazione dell'ultimo miglio, in termini di sviluppo e trasformazione della Rete regionale eliportuale in Rete di secondo livello dei Vertiporti che vedrà a Foggia l’Hub di coordinamento in connessione con lo sviluppo della base logistica della Protezione Civile e delle emergenze.

MONDO GINO LISA. «Siamo molto soddisfatti dei piani di Aeroporti di Puglia sull’Aeroporto di Foggia, descritti oggi dal Presidente Antonio Vasile – commenta Sergio Venturino, Presidente di Mondo Gino Lisa -. Nei prossimi cinque anni, la società che gestisce lo scalo di Capitanata ha previsto una serie di iniziative che ne daranno una nuova luce, completamente diversa rispetto al passato e che mirano ad uno sviluppo integrato aeroporto-territorio. Facciamo i complimenti ad Aeroporti di Puglia per questa strategia che permetterà all’aeroporto foggiano di crescere sicuramente».

IL NUOVO NOME. Sulla proposta di Aeroporti di Puglia di rinominare lo scalo foggiano in “Aeroporto del Gargano”, il Presidente Venturino aggiunge: «anche noi di Mondo Gino Lisa riteniamo che sia la scelta di marketing più opportuna: il Gargano è infatti un fortissimo brand, il più riconosciuto sia all’estero che in Italia, e pertanto va utilizzato; basti pensare che, parallelamente, da quando Brindisi fece lo stesso con il brand “Salento”, pur trovandosi la città nell’estremo nord di quell’area, quell’aeroporto ha visto crescere i propri numeri in maniera esponenziale ed è diventato un punto di riferimento per un territorio ancora più vasto. Ma non bisogna cadere in campanilismi. Gargano non esclude Capitanata, Monti Dauni, Tavoliere o le altre nostre aree. È solo la migliore motrice che può trainare un treno di una serie di bellezze autentiche che ha solo il circondario dell’aeroporto di Foggia, che si estendono fino al Molise, la Basilicata e l’Irpinia, e che grazie al noto Gargano possono essere scoperte e riscoperte, valorizzate e portate verso un nuovo e più forte sviluppo, come è giusto che sia».

VILLAGGIO AZZURRO. Aeroporti di Puglia ha messo nel piano strategico anche il recupero del Villaggio Azzurro per farne sede della Protezione Civile, un importante polo di logistica e in futuro anche riferimento italiano per le nuove aviosuperfici italiane per il decollo verticale e/o di veivoli elettrici. «Si tratta di un importante restauro che va a recuperare un pezzo di storia e che rafforzerà in futuro l’importanza e la strategicità dell’Aeroporto di Foggia non legandola soltanto all’attività dei voli di linea. Il sedime aeroportuale di Foggia è molto esteso ed anche in quest’ottica accogliamo con favore e ci complimentiamo con Aeroporti di Puglia per voler realizzare un parco fotovoltaico che renderà lo scalo foggiano il primo aeroporto italiano completamente alimentato ad energia solare, un valore di non poco conto, soprattutto in ottica green e di sostenibilità ambientale».

IL SOTTOPASSO. Parallelamente al piano strategico di Aeroporti di Puglia, Mondo Gino Lisa continua a mantenere alta l’attenzione sull’importanza di realizzare il sottopasso stradale della Tangenziale ovest di Foggia, sia per ragioni di sicurezza che per non impedire l’ulteriore sviluppo futuro dello scalo, grazie all’ulteriore allungamento della pista in direzione della testata 33: «Noi di Mondo Gino Lisa stiamo proponendo quest’intervento dal 2008, proprio facendo riferimento ad un esempio analogo dell’Aeroporto di Forlì, o ad altri aeroporti sparsi per il mondo».

I VIGILI DEL FUOCO. Come ultimo punto, ma non di certo il meno importante «continuiamo a tenere alta l’attenzione sulla priorità numero uno nel breve periodo – conclude il Presidente di Mondo Gino Lisa – ovvero della costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco presso l’aeroporto di Foggia, condizione necessaria per poter aumentare di categoria ed accedere ad un mercato aereo altrimenti interdetto».

di Redazione 


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