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I DATI. A trainare sono ovviamente gli scali di Bari (6.190,490 passeggeri) e Brindisi (3.058.999), con un incremento del 12,45% rispetto a quanto registrato nel 2019. A questi eccellenti dati, si aggiungono i circa 7.100 passeggeri in arrivo e partenza da Foggia dall’avvio dei voli di linea dal mese di ottobre.
IL VOLO. E lo scalo di Foggia, nella top 5 a livello nazionale, si ritrova primo tra gli aeroporti – per fascia dimensionale – che registrano la variazione traffico passeggeri maggiore rispetto al 2019 (pre – pandemia). Un dato positivo ma altrettanto scontato, vista la riattivazione dei voli avvenuta solo negli ultimi mesi del 2022. Rappresenta comunque una iniezione di fiducia: quanto è bello, per una volta, vedere Foggia così in alto in classifica…
Gino Lisa, 7100 passeggeri nei primi tre mesi di voli
Oltre 9 milioni di passeggeri. Si è chiuso così il 2022 per gli aeroporti pugliesi: “Un dato inaspettato, ma al tempo stesso straordinario – commenta il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Questi numeri da record, secondo le previsioni, avremmo dovuto raggiungerli nel 2026. Invece siamo andati al di là delle aspettative”.
I DATI. A trainare sono ovviamente gli scali di Bari (6.190,490 passeggeri) e Brindisi (3.058.999), con un incremento del 12,45% rispetto a quanto registrato nel 2019. A questi eccellenti dati, si aggiungono i circa 7.100 passeggeri in arrivo e partenza da Foggia dall’avvio dei voli di linea dal mese di ottobre.
IL VOLO. E lo scalo di Foggia, nella top 5 a livello nazionale, si ritrova primo tra gli aeroporti – per fascia dimensionale – che registrano la variazione traffico passeggeri maggiore rispetto al 2019 (pre – pandemia). Un dato positivo ma altrettanto scontato, vista la riattivazione dei voli avvenuta solo negli ultimi mesi del 2022. Rappresenta comunque una iniezione di fiducia: quanto è bello, per una volta, vedere Foggia così in alto in classifica…
di Redazione
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