In Puglia giunti 40 profughi dall'Afghanistan, anche Biccari pronta a fare la sua parte
Lo scorso 24 agosto sono giunti in Puglia i primi 40 profughi richiedenti asilo, provenienti dall'Afghanistan, paese in mano ai talebani. I quaranta ospiti pugliesi, tra i quali una decina di famiglie, sono arrivati in Italia con il ponte aereo organizzato dal Governo italiano e sono attualmente in quarantena obbligatoria presso il Covid Hotel al quartiere San Paolo di Bari. Sono in attesa di essere trasferiti in varie strutture di accoglienza e il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, ha manifestato la sua disponibilità.
L'ARRIVO. L'annuncio dell'arrivo dei profughi afghani è stato dato direttamente dal governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. In Puglia l’organizzazione della Protezione civile regionale ha utilizzato l’infrastruttura dei Covid Hotel per espletare la prescritta quarantena. La dislocazione sul territorio è stata fatta con la collaborazione di Prefetture, Questure e della commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni. La Puglia concorre così al dispositivo di accoglienza nazionale. Al termine della quarantena i profughi saranno smistati nella rete delle strutture per l’accoglienza dei richiedenti asilo e, in tal senso, giunge ora la disponibilità del sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna: "Il nostro Comune ha manifestato la propria disponibilità ad accogliere alcuni profughi afgani" ha annunciato su Facebook il primo cittadino. "Pronti a fare la nostra piccola parte".
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