Aggiornamento Coronavirus: 16 nuovi casi in provincia di Foggia, il totale sale a 134
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, comunica che oggi 19 marzo (dato aggiornato alle ore 15) sono stati effettuati 613 test in tutta la regione per l'infezione da Covid-19 Coronavirus.
CASI POSITIVI COVID19 IN PUGLIA
DATO PER PROVINCIA
19.03.20
18.03.20
Differenza
BARI
137
119
18
BAT
26
25
1
BRINDISI
75
71
4
FOGGIA
134
118
16
LECCE
71
70
1
TARANTO
23
21
2
TOTALE REGIONE
466
424
42
non nota (in elaborazione)
2
14
-12
FuoriRegione
10
0
10
TOTALE (DATO PROTEZIONE CIVILE)
478
438
40
I NUOVI CASI. Il totale dei casi positivi Covid è 478, di cui: 466 attribuiti a residenti nelle province della regione; 2 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia e 10 attribuiti a residenti di altre regioni. I nuovi casi risultati positivi a Covid-19 oggi 19/03/2020 sono 42, cosi suddivisi: 18 in Provincia di Bari; 1 in Provincia Bat; 4 in Provincia di Brindisi; 16 in Provincia di Foggia; 1 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto.
IL TOTALE. Risultano decedute due persone, una di 79 anni nella provincia Bat e una nella provincia di Bari. Con questo aggiornamento salgono a 466 i casi positivi di cittadini residenti in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus, rispetto ai 424 di ieri comunicati alle 20.30. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
AGGIORNAMENTO. Poco dopo la diffusione del bollettino il direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro ha comunicato che è deceduta una terza persona oggi in provincia di Foggia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.