IL FATTO. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera e condotte dai carabinieri della stazione di Serracapriola, sono iniziate il 23 settembre dello scorso anno quando una 82enne, mentre stava entrando nel portone della propria abitazione in compagnia della figlia – una donna di 40anni – venne aggredita da due giovani. Un’azione fulminea: mentre uno la bloccava coprendole gli occhi, l’altro le afferrava la collana d’oro che aveva al collo strappandola con violenza. L’anziana cercava di opporre resistenza e i due proseguivano nell’azione delittuosa scaraventano la donna a terra e trascinandola di peso fino a che non si è spezzato il monile. Il tutto sotto lo sguardo della figlia, scioccata da quanto stesse accadendo. Dopo aver raggiunto il loro scopo, i rapinatori, sono poi fuggiti a bordo di un’auto al cui interno vi era una terza persona ad attenderli. Le descrizioni dei due giovani fornite dalla vittima e dalla figlia, insieme alle numerose testimonianze raccolte dai carabinieri hanno permesso di individuare immediatamente l’auto - una Fiat Punto di colore blu - notata allontanarsi velocemente in direzione Chieuti.
I successivi riconoscimenti fotografici, invece, hanno consentito ai militari di identificare due dei tre autori dell’aggressione: oltre al Pontonio, infatti, vi era un minore che, deferito alla competente Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Bari, è stato avviato all’affidamento in prova presso una Comunità per seguire un adeguato percorso rieducativo. Pontonio, invece, come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari.