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Aggredì e rapinò anziana donna: arrestato

Il fatto è accaduto a Serracapriola il 23 settembre scorso. La donna fu sorpresa davanti la porta di casa

Si chiama Vincenzo Pontonio, ha vent’anni e, nel passato week end, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lucera, perché ritenuto responsabile (in concorso con un minorenne ed altra persona in corso di identificazione) di rapina ai danni di un’anziana donna di Serracapriola.

IL FATTO. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera e condotte dai carabinieri della stazione di Serracapriola, sono iniziate il 23 settembre dello scorso anno quando una 82enne, mentre stava entrando nel portone della propria abitazione in compagnia della figlia – una donna di 40anni – venne aggredita da due giovani. Un’azione fulminea: mentre uno la bloccava coprendole gli occhi, l’altro le afferrava la collana d’oro che aveva al collo strappandola con violenza. L’anziana cercava di opporre resistenza e i due proseguivano nell’azione delittuosa scaraventano la donna a terra e trascinandola di peso fino a che non si è spezzato il monile. Il tutto sotto lo sguardo della figlia, scioccata da quanto stesse accadendo. Dopo aver raggiunto il loro scopo, i rapinatori, sono poi fuggiti a bordo di un’auto al cui interno vi era una terza persona ad attenderli. Le descrizioni dei due giovani fornite dalla vittima e dalla figlia, insieme alle numerose testimonianze raccolte dai carabinieri hanno permesso di individuare immediatamente l’auto - una Fiat Punto di colore blu - notata allontanarsi velocemente in direzione Chieuti.

I successivi riconoscimenti fotografici, invece, hanno consentito ai militari di identificare due dei tre autori dell’aggressione: oltre al Pontonio, infatti, vi era un minore che, deferito alla competente Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Bari, è stato avviato all’affidamento in prova presso una Comunità per seguire un adeguato percorso rieducativo. Pontonio, invece, come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

di Redazione 


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