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Aggressione omofoba e razzista, Arcigay Le Bigotte torna in piazza Mercato: sit-in e dibattito contro il "clima di paura e odio" 

Profonda solidarietà alle persone che sono state aggredite sabato sera in Piazza Mercato.  L’Associazione Arcigay Foggia “Le Bigotte” esprime sdegno e rabbia ma non si arrende, anzi rilancia con un evento nella stessa piazza, teatro dell'indegna vicenda. 

LA SOLIDARIETA'. In una nota stampa, l'associazione si stringe in particolare "accanto ad Alessandro, persona amica e pezzo fondamentale di storia del movimento LGBTQIA+ nella nostra città, e a chi, schierandosi in sua difesa, in questo momento si trova ricoverato in ospedale con gravi ferite. Questo vile attacco è un segno allarmante del clima d’odio che purtroppo ancora persiste nel nostro paese e che si somma alla già complessa situazione di Piazza Mercato, luogo critico, attraversato e vissuto da molti gruppi differenti e spesso in conflitto tra loro. Infatti, tra le persone che erano presenti - prosegue la nota - c’era anche una donna che ha subito insulti razzisti e minacce. Noi condanniamo con fermezza qualsiasi atto di violenza e discriminazione basato sull'orientamento sessuale, l’identità di genere, il colore della pelle, l’appartenenza religiosa e ribadiamo a gran voce che non abbiamo intenzione di fare neanche un passo indietro di fronte a episodi come questo".

LA DENUNCIA. Come sottolinea l'associazione, gli aggressori sono stati ripresi e denunciati, uno a uno e Alessandro con tutta la sua comunità LGBTQIA+ di Foggia non si lascerà intimidire da questi atti di violenza e la richiesta alle autorità competenti è di agire con decisione per assicurare alla giustizia i responsabili di questo attacco. "Questo ennesimo atto di violenza ci colpisce profondamente, ma non ci scoraggia - sottolinea Alice Rizzi, Presidente di Arcigay Foggia Le Bigotte -. La nostra comunità è forte e unita. Esprimiamo tutto il nostro affetto e supporto ad Alessandro e prendiamo ispirazione dal suo coraggio per lanciare un messaggio a tutte le persone della comunità LGBTQIA+: non siete sole! Noi non restiamo in silenzio! La nostra lotta contro l'omobitransfobia continuerà con ancora più determinazione. L’aggressione è avvenuta proprio nel mese di giugno, il mese dell’orgoglio LGBTQIA+, il mese in cui dimostriamo che insieme possiamo fare la differenza, il mese in cui l’anno scorso oltre 5.000 persone hanno attraversato la città di Foggia, passando a pochi metri da Piazza Mercato, dimostrando che esiste una città che sa essere inclusiva e solidale”.

L'APPUNTAMENTO. Per questo motivo, l'appuntamento "a tutte le persone che sono stanche e arrabbiate come noi" è per mercoledì 19 giugno alle ore 20.00 in Piazza Mercato. "È essenziale che tutte le cittadine e i cittadini di Foggia si uniscano a noi nel rifiutare questo clima di paura e odio e che partecipino al dibattito che riguarda quello spazio, che può e deve essere uno spazio sicuro, che non abbiamo intenzione di lasciare nelle mani di chi usa la violenza per affermarsi". L’appuntamento è davanti al 'Parallelo', "luogo protetto in cui è affissa una nostra bandiera, zona franca e spazio di libertà per tutte le persone, abitato e attraversato da coloro che sono pronti a schierarsi dalla parte giusta".

L'INSEGNAMENTO. La dichiarazione di  “Siamo stanche di preoccuparci per i nostri figli e le nostre figlie che frequentano le strade della nostra città - commenta Rosa Pedale, Presidente di Agedo Foggia 'Gabriele Scalfarotto' -. Abbiamo insegnato loro l'orgoglio di essere se stessi e se stesse e vogliamo che possano vivere gli spazi comuni in tranquillità e serenità. L'appello ad un incontro partecipato è rivolto a tutti/e coloro che credono che l'indifferenza equivalga alla complicità nelle violenze e nelle sopraffazioni cui purtroppo siamo ancora costrette ad assistere" .

di Redazione 


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