Ancora un'aggressione al Policlinico Riuniti, figlio di un paziente picchia due infermieri e un vigilante
Non si arresta l'ondata di aggressioni nell'ospedale di Foggia dove questo pomeriggio il figlio di un paziente che era in attesa al pronto soccorso si è scagliato contro due infermieri e un vigilante.
I PRECEDENTI. L'aggressore aveva un braccio ingessato col quale ha colpito il personale sanitario. Sempre al policlinico di Foggia la scorsa notte un 18enne è stato arrestato per aver picchiato tre infermieri. Mentre il 4 settembre scorso i famigliari di una 23enne deceduta durante un intervento hanno aggredito il personale sanitario.
PIEMONTESE. Intanto questa mattina il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha fatto visita al Policlinico Riuniti esprimendo la solidarietà sua e del presidente Michele Emiliano agli operatori vittime degli episodi di violenza, che ha voluto incontrare personalmente. “Il dolore per una giovane vita spezzata – ha dichiarato Piemontese - la condanna di ogni violenza mai giustificabile, la solidarietà agli operatori sanitari aggrediti, una cura di buon senso organizzativo per migliorare l’accesso al pronto soccorso e per realizzare un percorso pediatrico autonomo e, più in generale, un nuovo codice di comportamento con pazienti e cittadini. Ma, sul lato della sicurezza degli ospedali, occorre maggiore attenzione da parte del Governo nazionale che deve disporre postazioni fisse della polizia nei Pronto Soccorso”.
LA CONFERENZA STAMPA. Intanto martedì 10 settembre 2024 alle ore 10.00 presso la
Sala della Radioterapia del “Policlinico Foggia” si terrà una Conferenza Stampa in cui la Direzione Generale rilascerà alcune dichiarazioni sugli ultimi drammatici eventi.
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