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Agguato di mafia alla periferia di Manfredonia, ferito gravemente il fratello del boss Ricucci

L’uomo è dipendente dell’impresa Tecneco Servizi Generali

È ferito in modo grave e ricoverato in rianimazione presso Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Ricucci, raggiunto da una raffica di colpi al viso e all’addome nelle prime ore della mattina di oggi – 6 maggio – mentre percorreva la rotatoria nei pressi del Centro Commerciale Gargano alla periferia di Manfredonia. Era a bordo di un furgoncino dell’azienda di rifiuti Tecneco Servizi Generali.

GRAVI CONDIZIONI. Giuseppe Ricucci è in gravissime condizioni ed è stato trasferito presso l’ospedale di San Pio dopo essere stato inizialmente condotto presso il pronto soccorso di Manfredonia. Il 45enne è fratello minore del noto boss Pasquale Ricucci, detto ‘fic secc’, ucciso nel novembre 2019, considerato esponente apicale del clan della mafia garganica Lombardi-Ricucci-La Torre. Il padre dei due, Giovanni, rimase vittima di ‘lupara bianca’, essendo scomparso da Monte Sant’Angelo nel 1994. All’epoca veniva considerato affiliato al clan Li Bergolis.

L’INTERDITTIVA. Giuseppe Ricucci è dipendente dal 2011 della società che gestisce il servizio di igiene urbana in numerosi Comuni della provincia di Foggia. La sua presenza all’interno dell’organico dell’impresa è stata tra le motivazioni che hanno indotto il Prefetto Grassi ad emettere nei confronti della Tecneco un provvedimento di interdittiva antimafia, attualmente sostituito da quello di controllo giudiziario. (foto Manfredonianews)

di Michele Gramazio


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