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Agricoltura pugliese, la Regione dichiara lo stato di crisi

Caldo e siccità hanno rovinato il raccolto

"La dichiarazione di crisi dell’agricoltura della Puglia, deliberato dalla Giunta regionale, è un atto importante, che si muove nell'ottica indicata da tempo dall’Amministrazione provinciale, che assieme alle organizzazioni di categoria aveva sollecitato un intervento che andasse in questa direzione". Con queste parole Savino Santarella, assessore provinciale all’Agricoltura, approva pienamente la deliberazione con la quale l’esecutivo regionale ha dichiarato lo stato di crisi per l'agricoltura pugliese a seguito dell'eccezionale andamento climatico e della conseguente siccità che ha travolto la Puglia nei mesi compresi tra marzo ed agosto 2012. Del resto, lo scorso 30 agosto la Coldiretti aveva dichiarato che "il maltempo con la pioggia arriva troppo tardi per salvare le coltivazioni nei campi dove si contano perdite per un miliardo di euro dovute al caldo e alla siccità più grave da dieci anni che ha mandato in rovina il 50 per cento del raccolto di pomodoro in Puglia e bruciato dal 30 per cento dei raccolti nazionali di mais fino al 40 per cento di quelli di soia".
DAL GOVERNO SOSTEGNO ALLE IMPRESE - "Proprio qualche settimana fa, all’esito di numerose riunioni tenute con le organizzazioni agricole, la Provincia di Foggia aveva invitato formalmente la Regione Puglia a dichiarare lo stato di crisi, in ragione della drammatica situazione con la quale sono costretti a fare i conti i produttori ed i coltivatori di Capitanata – afferma Santarella – Le elevatissime temperature da un lato e la siccità che ha colpito i comparti agricolo e zootecnico dall'altro rendevano necessaria una decisione che chiamasse il Governo nazionale ad una assunzione piena di responsabilità e ad un interessamento concreto rispetto al futuro di uno dei settori trainanti dell’economia provinciale e, più in generale, del Mezzogiorno d’Italia" Di conseguenza, con lo stato di crisi deliberato dalal Regione Puglia "occorre che il Governo si faccia carico di varare rapidamente forme di sostegno straordinarie, anche con riferimento alla eventuale sospensione degli obblighi tributari per le imprese agricole" conclude Santarella.

di Redazione 


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