La maggioranza è a pezzi. E i cocci non si raccolgono neppure in Consiglio comunale, dato che anche oggi l’assise – convocata per discutere il bilancio - non si è riunita per assenza del numero legale.
NIENTE NUMERO LEGALE. Dopo la prima convocazione a cui hanno risposto presente solo 20 consiglieri (tra i banchi era necessaria la presenza di almeno 21 rappresentanti), neppure l’attesa di un’ora è servita per ricucire uno strappo nella maggioranza che appare ormai insanabile.
MAGGIORANZA SPACCATA. Tra i mal di pancia e i sostegni a corrente alternata dell’UdCap, le costanti polemiche con il Psi e l’immobilismo del Pd, Mongelli non può contare, al momento, su una maggioranza solida. E così il primo cittadino - nonostante il doppio colpo del fine settimana scorso con l’annuncio dei tagli ai costi della politica (con qualche successiva perplessità) e l’arrivo in cassa di 14 milioni per il credito alle imprese – si ritrova ora invischiato in piena bagarre politica.