Al via ufficiale oggi pomeriggio la 18esima del Carpino Folk Festival dal titolo "L'Italia è la patria del dritto e del rovescio" con la sottosezione della kermesse, "Cantar Viaggiando", che unisce cultura e turismo sostenibile attraverso un apposito viaggio in treno, all'interno del quale verranno allestiti eventi musicali e di intrattenimento. Un viaggio che partirà da San Severo per approdare nel paesino garganico del festival, nel quale, prima in stazione per poi spostarsi nel centro storico, si terranno gli eventi conclusivi del particolarissimo "Viaggio slow a bordo dei vagoni di Ferrovie del Gargano".
"CANTAR VIAGGIANDO". "Cantar viaggiando - Una valigia di ricordi" parte allora oggi pomerigggio allestendo all'interno dei vagoni di Ferrovie del Gargano il Nomad set - "AFF in CFF" che sarà arricchito dalla degustazione di prodotti tipici regionali. Alle 21.30, presso la stazione di Carpino, poi, ci sarà Don Pasta con il suo spettacolo dal titolo "Emigrante con dispensa occupata da passata di pomodoro fatta in casa e vinile".
Domani il treno di "Cantar viaggiando" partirà alle 19.05, sempre da San Severo per compiere la tratta garganica che porta Carpino con a bordo Le Mulieres Gargancihe che suoneranno un repertorio di "Stornelli e tarantelle"; una volta approdati a Carpino alle 21 in Largo San Nicola si terrà "Coloriamo la legalità", un progetto a cura dei ragazzi di Carpino e di Giulia Martino, a seguire alle 21.30, sullo stesso fil rouge, verrà presentato il libro sulla legalità "La mafia sociale" (Edizioni la Meridiana) di Domenico Seccia, procuratore del Tribunale di Lucera, occasione in cui interverrà anche l’associazione Antiracket di Vieste, mentre alle 22, un classico del Carpino Folk Festival, ovvero "La Notte di chi ruba Donne" che quest'anno ospiterà la tradizione musicale casertana con il concerto di Cicchinella, Zi Vicienzo e Lullucio "Taranterre - Nu viecchio, na vicchiarella e i Pullecenielli"
L'ultimo giorno, martedì 6 agosto, "Cantar viaggiando" ospiterà in treno Salvatore Luca Tota con "Trik e trak e stoffa da vendere"; alle 20 la stazione di Carpino ospiterà "Terra, pane e libertà. La cantata di Michele Sciarra" di Nazario vasciarelli con il commento musicale di Matteo Marolla; mentre alle 22 in largo San Nicola arriva Sergio Rubini con lo spettacolo "di fame, di denaro, di passione - La vita di Matteo Salvatore" dedicato al più grande cantore del Sud Italia, figlio del Tavoliere.
"ITALIA, PATRIA DEL DRITTO E DEL ROVESCIO". Finito il "Cantar viaggiando", si entra nel vivo del festival con un programma, di scena a Carpino, di eventi di ampio respiro e di grande musica internazionale.
Innanzitutto il 7 agosto, alle 22, ci sarà "Tarantelle del Gargano", la presentazione del dossier per la candidatura Unesco a cura di Salvatore Villani, un evento incluso nelle celebrazioni del decimo anniversario Convention Unesco for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage; a seguire "Gargano. la musica delle campagne", e cioè la proiezione del documentario per la regia di Giandomenico Curi; mentre a chiusura della serata il live "Musiche canti e tarantelle del Gargano" di Aiarule, Le cantatrici di Ischitella, I Cantori di Mattinata e con la partecipazione straordinaria di Antonio Piccininno (fondatore dei Cantori di Carpino, unico componente ancora in vita della formazione originaria) e Rocco Cozzola.
L'8 agosto 2 concerti di rilievo: alle 22, in piazza del popolo si esibiranno i Crifiu nel live "Cuori e confini", aseguire alle 23.3o i londinesi "Ska cubano" con il concerto "Mambo Ska".
PIAZZA DEL POPOLOCRIFIU"CUORI E CONFINI"PIAZZA DEL POPOLO CRIFIU "CUORI E CONFINI" alle 22 e SKA CUBANO “MAMBO SKA” alle 23.30; PIAZZA DEL POPOLO
Il 9 agosto, alle 22, sarà la volta della musica patenopea con la serata dal titolo "Carosonando" di Nando Citarella e I Cantori del Vesuvio, mentre alle 23 suoneranno gli Insintesi con il live “Fimmene in dub” per poi arrivare, alle 24, al nome di punta di tutto il festival: glia Asian Dub Foundation con "Signal e the Noise"
Il festival chiuderà i battenti il sabatop 10 agosto, sempre in piazza del Popolo, alle 22, con la Banda Borbonica e la collaborazione di Giovanni Mauriello, Patrizio trampeti e Marco Zurzolo in un “Concerto Inedito” prodotto #CFF2013; alle 23 si esibirà Il Tesoro di San Germano con lo spettacolo “L'elettronica conquista le villanelle”, mentre il gran finale sarà come sempre affidato ai padroni di casa, I Cantori di Carpino, con il tradizionale concerto "Stile, storia e musica alla Carpinese".
LE ATTIVITA' PERMANENTI. Attività permanenti e collaterali del festival saranno: ogni giorno alle 19 la visita guidata all'interno del centro storico di Carpino mentre alle 21 il "Carpino Food Festival" (vetrine espositive, presentazioni e degustazione dei prodotti tipici iscritti nel registro "Prodotti di Qualità Puglia" e proiezioni laboratori didattici di trasformazione degli stessi). Tutti i giorni, h 24, spazio alla sesta edizione del Premio "Rocco Draicchio" (il concorso per video-maker che mette in palio 800 euro per il suo vincitore) e ai laboratori musicali "Suoni di Passi" di ballo, tamburello chitarra battente a cura rispettivamente dei maestri Villani, Marotta e Gravina.
Al via ufficiale oggi pomeriggio la 18esima del Carpino Folk Festival dal titolo "L'Italia è la patria del dritto e del rovescio" con la sottosezione della kermesse, "Cantar Viaggiando", che unisce cultura e turismo sostenibile attraverso un apposito viaggio in treno, all'interno del quale verranno allestiti eventi musicali e di intrattenimento. Un viaggio (al costo di 1 euro) che partirà da San Severo per approdare nel paesino garganico del festival, nel quale, prima in stazione per poi spostarsi nel centro storico, si terranno gli eventi conclusivi del particolarissimo "viaggio slow a bordo dei vagoni di Ferrovie del Gargano". A conclusione delle 3 serate di "Cantar Viaggiando", treni a disposizione alle 00.08, all'1.20 e alle 5.45 dalla stazione di Carpino per il ritorno, felici e contenti, a San Severo.
"CANTAR VIAGGIANDO". "Cantar viaggiando - Una valigia di ricordi" parte allora oggi pomerigggio, alle 19.05 dalla stazione di San Severo, allestendo all'interno dei vagoni di Ferrovie del Gargano il Nomad set - "AFF in CFF" che sarà arricchito dalla degustazione di prodotti tipici regionali. Alle 21.30, presso la stazione di Carpino, poi, ci sarà Don Pasta con il suo spettacolo dal titolo "Emigrante con dispensa occupata da passata di pomodoro fatta in casa e vinile".
Domani il treno di "Cantar viaggiando" partirà sempre da San Severo, alla stessa ora, per compiere la tratta garganica che porta a Carpino con a bordo Le Mulieres Gargancihe che suoneranno un repertorio di "Stornelli e tarantelle"; una volta approdati a Carpino alle 21 in Largo San Nicola si terrà "Coloriamo la legalità", un progetto a cura dei ragazzi di Carpino e di Giulia Martino, a seguire alle 21.30, sullo stesso fil rouge, verrà presentato il libro sulla legalità "La mafia sociale" (Edizioni la Meridiana) di Domenico Seccia, procuratore del Tribunale di Lucera, occasione in cui interverrà anche l’associazione Antiracket di Vieste, mentre alle 22, un classico del Carpino Folk Festival, ovvero "La Notte di chi ruba Donne" che quest'anno ospiterà la tradizione musicale casertana con il concerto di Cicchinella, Zi Vicienzo e Lullucio "Taranterre - Nu viecchio, na vicchiarella e i Pullecenielli".
Il terzo e ultimo giorno, martedì 6 agosto, "Cantar viaggiando" ospiterà in treno Salvatore Luca Tota con "Trik e trak e stoffa da vendere"; alle 20 la stazione di Carpino ospiterà "Terra, pane e libertà. La cantata di Michele Sciarra" di Nazario Vasciarelli con il commento musicale di Matteo Marolla; mentre alle 22 in largo San Nicola arriva Sergio Rubini con lo spettacolo "Di fame, di denaro, di passione - La vita di Matteo Salvatore" dedicato al più grande cantore del Sud Italia, figlio del Tavoliere.
"ITALIA, PATRIA DEL DRITTO E DEL ROVESCIO". Finito il "Cantar viaggiando", si entra nel vivo del festival con un programma, tutto di scena a Carpino, di eventi di ampio respiro e di grande musica internazionale.
Innanzitutto il 7 agosto, alle 22, ci sarà "Tarantelle del Gargano", la presentazione del dossier per la candidatura Unesco a cura di Salvatore Villani, un evento incluso nelle celebrazioni del decimo anniversario Convention Unesco for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage; a seguire "Gargano. la musica delle campagne", e cioè la proiezione del documentario per la regia di Giandomenico Curi; mentre a chiusura della serata il live "Musiche canti e tarantelle del Gargano" di Aiarule, Le cantatrici di Ischitella, I Cantori di Mattinata e con la partecipazione straordinaria di Antonio Piccininno (fondatore dei Cantori di Carpino, unico componente ancora in vita della formazione originaria) e Rocco Cozzola.
L'8 agosto 2 concerti di rilievo: alle 22, in piazza del popolo si esibiranno i Crifiu nel live "Cuori e confini", a seguire alle 23.30 i londinesi "Ska cubano" con il concerto "Mambo Ska".
Il 9 agosto, alle 22, sarà la volta della musica patenopea con la serata dal titolo "Carosonando" di Nando Citarella e I Cantori del Vesuvio, mentre alle 23 suoneranno gli Insintesi con il live “Fimmene in dub” per poi arrivare, alle 24, al nome di punta di tutto il festival: gli Asian Dub Foundation con "Signal and the Noise".
La rassegna chiuderà i battenti sabato 10 agosto, sempre in piazza del Popolo, alle 22, con la Banda Borbonica e la collaborazione di Giovanni Mauriello, Patrizio Trampeti e Marco Zurzolo in un "Concerto Inedito" prodotto dal Carpino Folk Ferstival 2013; alle 23 si esibirà Il Tesoro di San Germano con lo spettacolo "L'elettronica conquista le villanelle", mentre il gran finale sarà come sempre affidato ai padroni di casa, I Cantori di Carpino, con il tradizionale concerto "Stile, storia e musica alla Carpinese".
LE ATTIVITA' PERMANENTI. Attività permanenti e collaterali della settimana di festival saranno: alle 19 la visita guidata all'interno del centro storico di Carpino, mentre alle 21 il "Carpino Food Festival" (vetrine espositive, presentazioni e degustazione dei prodotti tipici iscritti nel registro "Prodotti di Qualità Puglia" e proiezioni laboratori didattici di trasformazione degli stessi). Tutti i giorni, inoltre, h 24, spazio alla sesta edizione del Premio "Rocco Draicchio" (il concorso per video-maker che mette in palio 800 euro per il suo vincitore) e ai laboratori musicali "Suoni di Passi", dove si potranno apprendere le tecniche del ballo, del tamburello e della chitarra battente rispettivamente dai maestri Villani, Marotta e Gravina.
Tutte le info su www.carpinofolkfestival.com