Al via “Giochiamo Insieme – Il divertimento che unisce”: un’estate di attività, inclusione e crescita
A partire dal 16 giugno 2025, torna a Foggia il progetto estivo “Giochiamo Insieme – Il divertimento che unisce”, promosso da Il Cerchio della Vita APS in collaborazione con ParcoCittà. L’iniziativa offre un servizio educativo e ricreativo pensato per accompagnare bambini e famiglie durante il periodo estivo, con attività quotidiane all’insegna del gioco, della socializzazione e dell’inclusione.
LE ATTIVITA'. Il centro estivo si svolgerà presso ParcoCittà - Parco San Felice, in via Rovelli 7 a Foggia, dal lunedì al venerdì, con orario 8:30 - 14:00. Il programma prevede numerose attività pensate per stimolare lo sviluppo personale, la creatività e la partecipazione attiva dei bambini: giochi di gruppo e di socializzazione; laboratori creativi e didattici; attività all’aria aperta; momenti di svago e apprendimento. Il progetto, destinato a bambini e bambine di età compresa tra i 4 e i 12 anni, si propone di offrire non solo un’occasione di svago, ma anche un’opportunità di crescita in un contesto accogliente, sicuro e rispettoso delle diversità.
LE ISCRIZIONI. "Il nostro obiettivo - spiegano i responsabili de IL Cerchio della Vita Aps - è creare un ambiente in cui ogni bambino possa sentirsi accolto, valorizzato e libero di esprimersi, sperimentando il gioco come strumento educativo e relazionale". Le iscrizioni sono già aperte e i posti sono limitati (Informazioni e iscrizioni: Il Cerchio della Vita APS, Via Roberto Consagro 25/27 – Foggia, tel. 333 65 26 848)
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.