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Alcol e sigarette di contrabbando: 800mila euro sottratti allo Stato, 7 arresti della Guardia di Finanza

Sequestrati tre opifici di stoccaggio illegale: giro che copriva Gargano, Daunia, Napoli e Rovigo

Militari del Comando Provinciale di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, hanno eseguito questa mattina, col supporto dell’elicottero della Sezione Aerea di Bari, una ordinanza applicativa di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale – Ufficio GIP del capoluogo dauno, nei confronti di sette persone residenti nei Comuni di Manfredonia, San Severo, Torremaggiore, Napoli e Rovigo, tutti gravati da precedenti di polizia. Sono responsabili, a vario titolo, dei reati di contrabbando di alcool e Tabacchi Lavorati Esteri, detenzione e commercio di sostanze stupefacenti.

DA MANFREDONIA. Le indagini sono partite da alcuni servizi di pattugliamento svolti dai finanzieri sulle principali rotabili che collegano Manfredonia ai comuni di San Giovanni Rotondo, San Severo, Torremaggiore, concentrando l’attenzione sul comportamento di alcuni soggetti con precedenti di polizia in materia di stupefacenti che, in piena pandemia, eludendo le stringenti norme introdotte dal Governo per contenere la diffusione del virus SARS COV 2, si spostavano tra i comuni e oltre regione, dichiaratamente per motivi di lavoro. Gli sviluppi investigativi hanno consentito di svelare, quasi subito, l’operatività dei soggetti pugliesi nell’approvvigionamento di alcool di contrabbando da destinare a uso alimentare pur non presentandone le caratteristiche.

LO STOCCAGGIO DELL’ALCOL. Sono stati individuati e sequestrati 3 opifici illegali dove venivano stoccati i carichi di alcool di contrabbando per essere decolorato (tramite la tecnica di “sbiancamento”), imbottigliato e sigillato con fascette contraffatte dei Monopoli di Stato per poi essere piazzato sul mercato a danno della salute di ignari consumatori, ingannati sulla reale provenienza e genuinità del prodotto. Le modalità di occultamento e trasporto variavano a seconda della tipologia di prodotto che gli indagati volevano “trafficare”: l’alcool contrabbandato veniva stoccato all’interno di cisterne trainate da autoarticolati con targa estera e accompagnato da documentazione che attestava la diversa nomenclatura (antigelo o liquido disinfettante) del prodotto realmente trasportato, dati di destinatari inesistenti, date di trasporto errate e luoghi di destinazione della merce diversi da quello effettuato.

I NUMERI. La droga, invece, veniva nascosta all’interno di ricambi per sanitari; le sigarette trasportate come bagaglio al seguito dei passeggeri su autobus di linea interregionali oppure occultate su autovetture condotte da incensurati. L’indagine di polizia giudiziaria, avviata nel mese di settembre 2019 e conclusa dopo un anno, ha portato ai seguenti risultati: l’arresto in flagranza di reato di 5 soggetti; la denuncia a piede libero di 15 soggetti; il sequestro di 81.540 litri circa di alcool di contrabbando; l’accertamento di circa 800.000,00 euro di imposta (accisa) sottratta alle casse dello Stato; il sequestro di 3 opifici attrezzati per la distillazione, decolorazione, imbottigliamento ed etichettatura di alcool, più di 5.000 tra fascette dei monopoli di Stato contraffatte ed etichette clonate, mezzi ed attrezzatura utile alla lavorazione e trasformazione del prodotto alcolico; il sequestro di 660,00 grammi circa di sostanza stupefacente, in prevalenza cocaina; il sequestro di 95,00 Kg. circa di Tabacchi Lavorati Esteri di contrabbando; il rinvenimento e sequestro di una pistola con relativo munizionamento (7 colpi), sottratta nel 2018 ad una guardia giurata; il sequestro di 58 carte di credito prepagate di provenienza furtiva.

“FASE DI CRESCITA”. L’ingente quantitativo di alcool di contrabbando sequestrato è stato per buona parte devoluto nel corso del 2020 a diversi Enti ospedalieri della provincia foggiana e al sistema di Protezione Civile della città Metropolitana di Milano, per la produzione di prodotti galenici per la sanificazione di ambienti ospedalieri e laboratori clinici. L’attività di servizio testimonia lo sforzo operativo della Guardia di Finanza nel settore del contrabbando in tutte le sue forme, teso a disarticolare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, mediante servizi di controllo dei traffici che, peraltro, sul territorio dauno stanno conoscendo una fase di crescita esponenziale, soprattutto nel settore dei prodotti alcolici con pregiudizio per l’Erario, a causa del significativo mancato assolvimento degli obblighi impositivi in materia di accisa e IVA.

di Redazione 


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