Calcio a 5, il miglior arbitro al mondo a Foggia: "Io numero uno? No, i migliori sono i fischietti più giovani"
Alessandro Malfer ospite della sezione Aia
Classe 1975, miglior arbitro al mondo di Calcio a 5 per l’anno solare 2014: Alessandro Malfer ha incontrato gli arbitri della sezione AIA di Foggia, presieduta da Antonello di Paola. Durante l’evento, ‘Only for number 1, referee and futsal’, Malfer ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera sottolineando quanto la passione dell’arbitraggio sia diventata negli anni una necessità: “Essere arbitro è un po’ una malattia: quando ci sei dentro non riesci a scrollartela di dosso”.
NON SONO IL NUMERO UNO. Di sé, dice di non essere il numero uno, ma soltanto un numero. Secondo il suo parere, "i veri numeri uno sono i ragazzi che entrano in campo da arbitri per la prima volta, a dirigere una gara di giovanissimi, e decidono di proseguire nell’arbitraggio, nonostante gli insulti".
LA CARRIERA. Malfer è passato al calcio a 5 dopo aver diretto per qualche anno le gare di calcio a 11. Una scelta che si è dimostrata fin da subito esatta, anche per le sue precedenti esperienze sportive come giocatore di basket. “Il futsal assomiglia molto al basket, per la spettacolarizzazione del gioco, per la tecnica messa in campo dai giocatori, per la velocità. Il compito di un arbitro è fare in modo che ci siano meno interruzioni possibili e che i giocatori si sentano tutelati – ha affermato Malfer – per questo è necessaria la capacità di gestire e dominare la gara. Safe the player, to safe the game”.
Presenti all’incontro, oltre agli arbitri della sezione di Foggia, anche alcuni dirigenti e allenatori di squadre di calcio a 5. “La massiccia presenza è un segnale importante, perché si cresce per confronto” ha commentato Malfer.
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