Perché mangiare sano aiuta?
Seguire una dieta bilanciata e sana è un metodo ottimo per
prevenire e rimediare a un problema come quello della stipsi. Un’alimentazione
corretta prevede infatti l’assunzione giornaliera di alimenti ricchi di fibre
come frutta e verdura fresche (5 porzioni al giorno), che hanno degli effetti
assolutamente positivi sulla salute intestinale. Le fibre hanno infatti la
capacità di trattenere l’acqua, cosa che migliorerà la peristalsi e, di conseguenza,
anche l’evacuazione. Anche i semi come quelli di lino, di girasole e di zucca
sono degli ottimi alleati in questo senso e vanno integrati nell’alimentazione
quotidiana, in quanto contribuiscono alla pulizia e alla regolarità
intestinale. Naturalmente oltre a seguire questi suggerimenti è possibile anche
aiutarsi con dei prodotti pensati per il benessere
di stomaco e intestino, reperibili facilmente in una farmacia online ben
fornita. Per evitare ogni tipo di effetto indesiderato è sempre bene consultare
il proprio medico, soprattutto se si hanno patologie particolari; in questo
modo si darà un supporto prezioso al proprio organismo in maniera sicura e si
risolverà il problema con efficacia e più velocemente.
Sport: perché è importante anche per
l’intestino?
Praticare attività fisica in maniera regolare è un’abitudine ottima per diversi
motivi, da quelli prettamente fisici a quelli psicologici, ma lo è soprattutto
se si ha la sfortuna di soffrire spesso di stipsi. In questo particolare caso,
però, l’attività fisica in questione non dovrà essere sporadica, ma svolta
quotidianamente e a bassa intensità. Come fare? Niente di più semplice: saranno
sufficienti infatti circa 30 minuti al giorno di camminata a passo veloce o di
bicicletta per assicurarsi il benessere dell’intestino. Chi preferisce seguire
dei corsi può invece optare
per lo yoga e il pilates, perfetti in quanto prevedono degli esercizi che
richiedono la contrazione e il rilassamento addominale, senz’altro di grande
aiuto. L’importante, come per ogni sport, è non esagerare e cominciare sempre
in maniera graduale, soprattutto se non si è abituati a praticarlo oppure non
ci si allena da molto tempo.