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Alimentazione corretta e sport: gli alleati perfetti contro la stipsi

La stipsi (nota anche con il nome di stitichezza) è un disturbo che colpisce moltissime persone in Italia, in particolar modo le donne e gli anziani. Spesso alla base di questo problema vi sono delle abitudini alimentari poco sane e uno stile di vita troppo sedentario che, se corretti, possono risolvere il tutto abbastanza velocemente. Vediamo più nel dettaglio cosa conviene fare in caso di stipsi o per prevenirla.



Perché mangiare sano aiuta?

 

Seguire una dieta bilanciata e sana è un metodo ottimo per prevenire e rimediare a un problema come quello della stipsi. Un’alimentazione corretta prevede infatti l’assunzione giornaliera di alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura fresche (5 porzioni al giorno), che hanno degli effetti assolutamente positivi sulla salute intestinale. Le fibre hanno infatti la capacità di trattenere l’acqua, cosa che migliorerà la peristalsi e, di conseguenza, anche l’evacuazione. Anche i semi come quelli di lino, di girasole e di zucca sono degli ottimi alleati in questo senso e vanno integrati nell’alimentazione quotidiana, in quanto contribuiscono alla pulizia e alla regolarità intestinale. Naturalmente oltre a seguire questi suggerimenti è possibile anche aiutarsi con dei prodotti pensati per il benessere di stomaco e intestino, reperibili facilmente in una farmacia online ben fornita. Per evitare ogni tipo di effetto indesiderato è sempre bene consultare il proprio medico, soprattutto se si hanno patologie particolari; in questo modo si darà un supporto prezioso al proprio organismo in maniera sicura e si risolverà il problema con efficacia e più velocemente.


Sport: perché è importante anche per l’intestino?

Praticare attività fisica in maniera regolare è un’abitudine ottima per diversi motivi, da quelli prettamente fisici a quelli psicologici, ma lo è soprattutto se si ha la sfortuna di soffrire spesso di stipsi. In questo particolare caso, però, l’attività fisica in questione non dovrà essere sporadica, ma svolta quotidianamente e a bassa intensità. Come fare? Niente di più semplice: saranno sufficienti infatti circa 30 minuti al giorno di camminata a passo veloce o di bicicletta per assicurarsi il benessere dell’intestino. Chi preferisce seguire dei corsi può invece optare per lo yoga e il pilates, perfetti in quanto prevedono degli esercizi che richiedono la contrazione e il rilassamento addominale, senz’altro di grande aiuto. L’importante, come per ogni sport, è non esagerare e cominciare sempre in maniera graduale, soprattutto se non si è abituati a praticarlo oppure non ci si allena da molto tempo.

di Redazione 


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