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All’anfiteatro di Parco San Felice, di scena siringhe, vetri ed escrementi
E a pochi metri, c’è un parco giochi per bambini
Siringhe usate, immondizia, escrementi umani e animali, condizioni igieniche e di sicurezza difficili da commentare, vetri di bottiglie dentro e fuori la struttura ormai distrutta, spalancata e pericolosa al centro dell’unico, vero parco cittadino: un tempo sorta di polmone della città di Foggia, oggi imbarazzo e ignobile dimenticanza che accomuna le ultime due amministrazioni. Purtroppo, siamo costretti a tornare su una situazione che va avanti da troppo tempo. Ma che resta attuale. A pochi metri da questo scempio, infatti, c’è un parco giochi per bambini, mentre non sono pochi i ragazzi che, di mattina e di sera, continuano a frequentare i gradoni che un tempo costituivano gli spalti della struttura. A guardare queste immagini, si può dire che l’ormai ex anfiteatro di Parco San Felice, per un breve periodo persino sala prove-registrazioni per band emergenti, è ridotto ad un cumulo di pericolose e vergognose macerie.
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di Redazione
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