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Alla scuola “Catalano Moscati” di Foggia, inaugurato lo Sportello Autismo

Il progetto “Noi ci siamo”, con iFun e Ghenos

Sostenere e diffondere sul territorio la cultura dell’inclusione degli alunni con disturbo dello spettro autistico è l’obiettivo dell’Istituto Comprensivo Scolastico “Catalano Moscati” di Foggia che, il pomeriggio di mercoledì 8 giugno, ha inaugurato lo Sportello per l’Autismo.

GENITORI DI FIGLI CON AUTISMO. L’iniziativa è nata nell’ambito del progetto “Noi ci siamo”, che vede la collaborazione con due realtà del territorio: iFun, l’associazione di genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali, e la Società Cooperativa Sociale Ghenos, che offre servizi di presa in carico dei soggetti autistici. L’obiettivo è sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con autismo, secondo linee di indirizzo psico-pedagogiche riconosciute a livello nazionale e creare una sinergia strategica tra famiglia e scuola.

LO SPORTELLO. L’attività dello sportello coprirà due ambiti di intervento: il primo riguarda l’aspetto psicologico di aiuto, supporto, assistenza e si rivolge alle figure genitoriali e familiari; il secondo riguarda l’aspetto didattico-educativo, secondo i modelli del peer teaching e peer tutoring e si rivolge agli insegnanti.

LA DIRIGENTE. “Il progetto nasce come risposta all’esigenza dei docenti di questo istituto che desiderano essere guidati da esperti, competenti e qualificati, nel processo di inclusione dei bambini autistici. Allo stesso tempo risponde al bisogno delle famiglie che vogliono essere accompagnate nell’attuazione di un progetto di vita dei propri figli autistici. Scuola, associazioni, famiglie, insieme possiamo contribuire al benessere dei nostri alunni, nella comunità e per la comunità”, ha dichiarato Antonella lo Surdo, dirigente scolastica dell’I.C.S. “Catalano Moscati”.

“SPORTELLO MAI PARTITO”.All’inaugurazione sono intervenuti anche Maurizio Alloggio, presidente dell’associazione iFun; Lucia Melchiorre, vice presidente di iFun; Maristella Cece, pedagogista e Alessia Allegretti, educatrice professionale. “Questa storia inizia nel 2016, quando in occasione della Giornata per la Consapevolezza sull’Autismo chiedemmo al Comune uno sportello autismo che, però, non è mai partito. Parte oggi, in una scuola che abbraccia un vasto bacino di utenza, in una città di periferia. Dove diversi soggetti, insieme, hanno avuto il coraggio di cambiare le cose”, ha sottolineato Maurizio Alloggio.

LA POLEMICA. Sulle pagine social di iFun, inoltre, si legge anche l’amarezza provata dai volontari dell’associazione, illusi più volte dalle varie amministrazioni, comunali e regionali. “Nel 2016 – si legge nel post – l'allora assessore ai Servizi Sociali del Comune di Foggia, promise, davanti ad una platea gremita, nell'auditorium dell'Amgas, di concederci gratis il privilegio di offrire un servizio gratuito alla città. Applausi, bandiere sventolanti, pianti, commozione, abbracci e baci. Passò la legislatura tra prese in giro e sparizioni e, anche se proposto gratuitamente, lo sportello non partì mai. Lo riproponemmo la legislatura dopo, quella commissariata, per intenderci, ma ovviamente ci fu il silenzio. Non ci siamo riusciti nemmeno con il Regolamento Regionale del 2016 – si legge ancora nel post – mai davvero entrato in vigore, che li istituiva presso le ASL (no, non esistono). Non ci è riuscito il tavolo regionale, che nel frattempo è andato spegnendosi. Nemmeno la proposta del consigliere De Vito, di istituirlo, con il roboante voto all'unanimità del Consiglio Comunale di Foggia, poi sciolto per cause di forza maggiore, ha avuto fortuna”.

di Redazione 


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