Sono stati deferiti per sostituzione di persona, uso di documenti falsi e tentata truffa ai danni di un Ente Pubblico due pregiudicati napoletani Ciro Vitale, 50 anni, e Vincenzo Grande, 58 anni.
LA TRUFFA. Vitale si era recato allo sportello dell’ufficio postale Foggia 5, in viale Kennedy, spacciandosi per una persona delegata alla riscossione del rimborso fiscale di 720 euro esibendo falsi documenti. Il dipendete delle poste si è subito insospettito per alcune anomalie presenti nei documenti e con la scusa di dover effettuare alcuni controlli ha fatto attendere i due allo sportello per poter subito chiamare la polizia.
LA FUGA. Vitale e Grande avevano capito cosa stava accadendo e hanno deciso di uscire immediatamente dall’ufficio postale per darsi alla fuga, ma ad attenderli fuori c’era una volante della polizia che li ha fermati. Nelle tasche avevano già altri documenti di operazioni andate a buon fine per un ammontare di circa un migliaio di euro. Inoltre, presso le loro abitazioni la Squadra mobile di Napoli ha trovato e sequestrato altri documenti falsi utilizzati per analoghe truffe.
NUOVO METODO DI TRUFFA. “Questo è un nuovo metodo di truffa. – ha dichiarato Giuseppe Annicchiarico, dirigente della squadra mobile di Foggia –. Bisogna stare molto attenti e soprattutto allertarsi quando dei rimborsi dell’Agenzia delle Entrate ancora non arrivano per posta e segnalarlo all’Ente”.