"Non c'è nessuna intenzione da parte della Regione Puglia di bypassare la stazione di Foggia". Così Guglielmo Minervini, assessore regionale alle infrastrutture strategiche, intervenuto nella Sala Giunta del Comune di Foggia per presentare il complesso quadro di interventi previsti da Rete Ferroviaria Italiana che interessano la Capitanata, come il collegamento ad alta capacità tra la Puglia e la Campania, la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori per la riattivazione della bretella merci e altri interventi sulla stazione. Al termine del suo intervento è partito un applauso da parte dei presenti in sala, che hanno accolto con favore le tanto attese parole dell'assessore Minervini. Del resto, interesseranno proprio Foggia i primi atti esecutivi del Contratto istituzionale di sviluppo siglato il 2 agosto scorso a Roma dai Ministeri per la Coesione Territoriale e delle Infrastrutture e Trasporti insieme alle Regioni Puglia, Campania e Basilicata e al Gruppo FS Italiane. Ulteriori approfondimenti della notizia nel corso della giornata su Foggia Città Aperta.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.