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Alta velocità, Mongiello: "Non servono i baffi per prendere il treno a Foggia"

La senatrice replica all'ad di Ferrovie dello Stato

"I passeggeri diretti a Roma e Napoli continueranno a salire sul treno nella storica stazione di Foggia senza che sia necessario farsi crescere i baffi". La senatrice Colomba Mongiello (Pd) usa l'arma dell'ironia per criticare le "ambiguità dialettiche" dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, sul cosiddetto 'baffo di Cervaro' affermando che "Moretti troverà l'opposizione convinta dell'Amministrazione Comunale, più volte espressa formalmente, e delle forze politiche, sociali ed economiche se insiste a voler spostare nell'area industriale lo scalo per i viaggiatori".

GARANTITA L'ALTA VELOCITA' DELLE MERCI - "A garantire l'alta capacità delle merci ci sarà il by-pass merci in corso di realizzazione poco più a sud della stazione ferroviaria - continua Mongiello - approvato dalla Giunta comunale, su sollecitazione anche della Prefettura di Foggia, nel rispetto delle normative di sicurezza entrate in vigore dopo il disastro ferroviario di Viareggio. L'infrastruttura di cui parla Moretti, invece, non è altro che una generica ipotesi mai elaborata tecnicamente e mai contabilizzata nella pianificazione finanziaria della linea Roma-Napoli-Foggia-Bari. Cosa diversa - rileva la senatrice - è il ripristino del raccordo di Cervaro, i cui lavori sono iniziati, che avranno positivi effetti anche sulla Borgata omonima dopo la positiva interlocuzione tra Comune e RFI". Di conseguenza, "sarà mia cura sollecitare il Ministero delle Infrastrutture a chiarire le ambiguità alimentate dall'adozione di Ferrovie dello Stato - conclude Mongiello - anche a supporto delle attività tecniche che saranno svolte, a partire da settembre, dalla Regione Puglia di concerto con gli Enti locali".

di Redazione 


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