All'Altamura Da Vinci l'incontro con Pasquale Padalino, Lucio Peruggini e Martina Criscio
L'iniziativa della Fondazione Capitanata per lo Sport
Nell’auditorium dell’Istituto tecnico Altamura Da Vinci c'è stata la quarta tappa di “Ripartiamo Con Lo Sport – Adesso tutti Insieme”, progetto itinerante che La Capitanata per Lo Sport ETS porta nelle scuole di Foggia e provincia per promuovere lo sport e la legalità.
GLI OSPITI. Tra gli ospiti Pasquale Padalino, foggiano doc di Via Manzoni, come ha voluto rimarcare più volte, ed icona del Foggia Calcio, Lucio Peruggini, architetto per scelta e pilota ufficiale della Ferrari per destino, campionissimo italiano nella categoria Velocità in Montagna che ha portato il rombo della sua 488 Challenge Evo nel silenzio delle aule scolastiche e Martina Criscio, atleta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato che dalle Olimpiadi di Tokyo 2022 alle tappe del Grand Prix in giro per il mondo ha ricordato da dove è partita, cioè dal suo primo approccio alla scherma grazie a un poster raffigurante Topolino vestito da schermidore che invitata i bambini a provare questo nobile sport. All'incontro erano presenti anche il Dirigente Scolastico Pasquale Palmisano, il consigliere della Fondazione Domenico di Molfetta e il Presidente Aristide Guerrasio.
LE PAROLE DI PADALINO. E proprio dalle toccanti parole di Mr. Padalino rivolte alla platea presente nell’auditorium - “Voi siete ed avete la grande responsabilità della vostra città anche se non diventerete delle eccellenze nello sport o in altre attività e ne dovete essere fieri. Vvoi dovete difendere la vostra città e la dovete onorare al meglio” - che sale alto l’incitamento a non mollare mai, ad accettare i no come forma di costruzione della persona, soprattutto se questi no provengono dalla propria famiglia e sono detti a fin di bene rispetto a dei facili si che aprono strade sconosciute e che spesso portano alla via dell’illegalità.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.