"Alto impatto" nel Quartiere Ferrovia: controlli interforze, multe e un arresto
Nella sera del 14 novembre a Foggia è stata eseguita una nuova operazione interforze in modalità “Alto Impatto” che ha interessato il “Quartiere Ferrovia”, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio voluti dal Questore di Foggia.
LE SANZIONI. La strategia operativa adottata - spiegano le forze dell'ordine - si pone come obiettivo il superamento delle condizioni di degrado sociale e urbanistico in aree della città con particolari criticità legate al disagio abitativo, occupazionale che, unite a fenomeni di marginalità, contribuiscono a favorire la proliferazione di fenomeni che destano particolare allarme sociale.
In particolare, al servizio coordinato dalla Questura di Foggia, oltre a personale della Polizia di Stato hanno preso parte Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale e, in aggiunta, personale dell’Ispettorato del lavoro.
Il servizio ha portato all’identificazione di 248 persone, identificate e controllate, di cui una tratta in arresto; controllati anche 97 veicoli (con 31 contestazioni per violazioni al Codice della Strada) e 5 esercizi commerciali, di cui in uno è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale.
I CONTROLLI. Le azioni integrate di controllo straordinario del territorio - assicurano dalla Questura - saranno ulteriormente intensificate e avranno ad oggetto aree ritenute più sensibili per il degrado e la microcriminalità della provincia con il concorso delle altre Forze di Polizia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.