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Altrove, al Foto Cine Club la performance di danza di Francesca Trisciuoglio Capozzi
INFO. La performance si terrà nella sede del Foto Cine Club di Foggia in Via Ester Lojodice 1. L'ingresso è libero sino a esaurimento posti; prenotazione obbligatoria scrivendo mail a
fotocineclubfoggia@gmail.com
LA PRESENTAZIONE.
La performance - scrivono gli organizzatori - nasce da domande e suggestioni disparatissime: da “caspita, che cosa incredibile l’entanglement quantistico “ a “mi perdo nel paradosso di Zenone” a “anche la fotografia, in fondo, è una forma estrema di Altrove”.
Altrove: un invito all’azione o al movimento o…
Dimensioni che scorrono vicine, si incrociano ma senza toccarsi.
Come si può essere uno e disperdersi nell’eco di diversi punti di vista?
Come si può formare un uno con gli altri, in una distanza apparentemente incolmabile, cercando di proiettare la voce e gli sguardi in altri mondi paralleli?
Si può fare un simile viaggio interplanetario alla ricerca di un “ci sono”?
Altrove è un aggrapparsi sconsiderato alla folle convinzione che si possa restare vicine, vicini, collegati contro ogni evidenza.
E’ pensare che se due particelle possono intrecciarsi in entanglement, figuriamoci i nostri animi.
Ma è anche il chiedersi se la distanza con gli altri si faccia infinita proprio quando sembra ridursi, come nel famoso paradosso di Zenone su Achille e la tartaruga. (foto Paola Ricucci)
Altrove, al Foto Cine Club la performance di danza di Francesca Trisciuoglio Capozzi
Nell'ambito della 12ma edizione di “FoggiaFotografia: La Puglia senza confini” il 2 dicembre alle 20.00 ci sarà la performance di danza di Francesca Trisciuoglio Capozzi “Altrove”, che sarà danzata dalla OrEx Dance Tribe.
INFO. La performance si terrà nella sede del Foto Cine Club di Foggia in Via Ester Lojodice 1. L'ingresso è libero sino a esaurimento posti; prenotazione obbligatoria scrivendo mail a
fotocineclubfoggia@gmail.com
LA PRESENTAZIONE.
La performance - scrivono gli organizzatori - nasce da domande e suggestioni disparatissime: da “caspita, che cosa incredibile l’entanglement quantistico “ a “mi perdo nel paradosso di Zenone” a “anche la fotografia, in fondo, è una forma estrema di Altrove”.
Altrove: un invito all’azione o al movimento o…
Dimensioni che scorrono vicine, si incrociano ma senza toccarsi.
Come si può essere uno e disperdersi nell’eco di diversi punti di vista?
Come si può formare un uno con gli altri, in una distanza apparentemente incolmabile, cercando di proiettare la voce e gli sguardi in altri mondi paralleli?
Si può fare un simile viaggio interplanetario alla ricerca di un “ci sono”?
Altrove è un aggrapparsi sconsiderato alla folle convinzione che si possa restare vicine, vicini, collegati contro ogni evidenza.
E’ pensare che se due particelle possono intrecciarsi in entanglement, figuriamoci i nostri animi.
Ma è anche il chiedersi se la distanza con gli altri si faccia infinita proprio quando sembra ridursi, come nel famoso paradosso di Zenone su Achille e la tartaruga. (foto Paola Ricucci)
di Redazione
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