“Nella sola città di Foggia abbiamo stimato circa 10mila persone affette dalla malattia, tutte o quasi completamente assistite dalle famiglie che non escono molto allo scoperto, perché c’è ancora una certa ritrosia, un po’ di vergogna verso l’idea di dover accettare che un proprio caro possa avere questa forma acuta di demenza”. Quello descritto da Vincenzo Cipriani è un popolo silenzioso, nascosto, numeroso. Le stime snocciolate dal presidente dell’associazione Alzheimer ‘Santa Rita’ di Foggia danno l’idea del disagio che vivono tante famiglie. Molte si rivolgono all’associazione per avere consiglio, informazioni, chiarimenti sulla malattia; tantissime, invece, vivono in maniera solitaria le preoccupazioni e le angosce provocate da questa grave forma di demenza senile.
DALLA PAURA ALL'ISOLAMENTO - Secondo l’ultimo dato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità il 40% dei malati non si sente accettato per colpa della malattia e lo nasconde ai propri familiari. Anche perché i problemi di un malato di Alzheimer sono molteplici e complessi, molto diversi dai normali ritardi della memoria che possono riguardare persone oltre i 65 anni di età. Il malato di Alzheimer, infatti, entra in uno stato di demenza molto elevato, che cancella tracce di memoria, di vita, di passato. Un livello di demenza talmente ingombrante che non gli consente neanche di riconoscere i suoi più stretti familiari. “Il malato di Alzheimer perde la memoria, l’orientamento. Questo spavento – aggiunge Cipriani - lo fa isolare, estraniare dalla società. Ed anche la famiglia si chiude in solitudine e questo aggrava la malattia e la possibilità di poter fare terapia per favorire la riabilitazione”.
LA GIORNATA MONDIALE - Il 21 settembre, dunque, si celebra la 19esima Giornata Mondiale Alzheimer con l’obiettivo di accendere una luce, un faro su questa malattia le cui conseguenze lasciano segni evidenti nei confronti di chi è colpito e dei familiari. Fino a domani, quindi, nell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele, l’associazione Alzheimer ‘Santa Rita’ è presente con un gazebo informativo per la consueta vendita delle piantine di kalancoe il cui acquisto servirà a contribuire alla raccolta fondi dell’associazione.