Tutela dei lavoratori, l’Ambasciatore del Regno Unito in visita alla fabbrica Princes
L'incontro con Jill Morris CMG
Lo stabilimento alimentare di Foggia della Princes ha accolto ieri Jill Morris CMG, l’Ambasciatore britannico in Italia.
I DIRIGENTI. Durante la visita dello stabilimento, che si estende su una superficie di 120.000 metri quadri, l'Ambasciatore ha incontrato, fra gli altri, Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes Industrie Alimentari, Giovanni Abbate, Project Manager dell'OIM - Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Ole-Henning Sommerfelt, Consulente Senior dell'ETI - Ethical Trading Initiative e i rappresentanti di Coldiretti.
GLI STANDARD ETICI. L'incontro, proseguito poi a pranzo, è stato l'occasione per un confronto sui progressi per la ridefinizione degli standard etici nella filiera del pomodoro in Puglia, realizzati anche grazie alla condivisione delle conoscenze e a una maggiore collaborazione, di modo da garantire che le aziende italiane possano continuare migliorarsi ed essere in prima linea sul tema della sostenibilità etica.
CONTRO LO SFRUTTAMENTO. L’Ambasciatore Jill Morris ha dichiarato: “La nostra Ambasciata è pienamente dedita nel portare avanti l’impegno del Governo britannico per l’eliminazione della schiavitù moderna, incluso lo sfruttamento del lavoro, a livello sia nazionale sia internazionale attraverso la Call to Action che il nostro Primo Ministro Theresa May ha lanciato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2017 e che l’Italia ha sottoscritto. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità italiane, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e le aziende britanniche, come Princes, che stanno portando avanti un approccio etico nei confronti di filiere, lavoratori e imprese in generale. Insieme a Princes, siamo orgogliosi di essere in prima linea contro lo sfruttamento del lavoro nel settore agricolo del Sud Italia e siamo pronti a sostenere tutte le imprese, britanniche e italiane, che sono impegnate a promuovere la sostenibilità etica e i temi della responsabilità sociale nelle imprese.”
IL FORUM ETICO. La visita dell'Ambasciatore fa seguito al recente Forum etico organizzato da Princes in Italia per incoraggiare tutti i protagonisti della filiera del pomodoro a ridefinire i propri standard etici. Al Forum, organizzato presso il Regio Hotel Manfredi di Manfredonia, hanno partecipato coltivatori, rivenditori e organizzazioni come l'Ethical Trading Initiative.
LAVIOLA. Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes in Italia ha commentato: "Siamo onorati di aver accolto l'Ambasciatore britannico nel nostro stabilimento di Foggia, accompagnando la sua visita in uno dei più moderni ed efficienti impianti di trasformazione del pomodoro in Europa. Da molti anni perseguiamo attivamente e incoraggiamo la sostenibilità sociale nella filiera del pomodoro. Grazie a una discussione aperta e trasparente su queste problematiche, abbiamo la possibilità di facilitare la collaborazione di tutti gli stakeholders della filiera per apportare miglioramenti che aiutino i coltivatori e anche i lavoratori che loro stessi impiegano.
LA CERTIFICAZIONE. Dal 2015, Princes ha condotto migliaia di ispezioni sul campo nella sua filiera e ha promosso una costante formazione a favore dei coltivatori in tema di gestione del lavoro. Nel 2017, al termine della stagione del pomodoro in Italia, l’81% delle aziende agricole partner di Princes ha conseguito la certificazione “Global G.A.P. GRASP” o “SA8000”. Queste aziende hanno conferito l’87% del pomodoro fresco lavorato da Princes. Per il 2018, Princes si è impegnata a innalzare questi livelli con l’obiettivo di raggiungere il 100%.
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