Il Consorzio di Bacino FG/4 dovrà svolgere ogni approfondimento giuridico, finanziario e tecnico necessario ad una razionale verifica circa la sussistenza della possibilità e della capacità di attivare il contratto di fitto d’azienda tra la propria società di igiene ambientale SIA e la AMICA SpA. Quale sarà il futuro dello smaltimento dei rifiuti della città di Foggia non è ancora stabilito. Quel che è certo è che l’assemblea dell’ex ATO, svoltasi nella serata di ieri, ha condiviso la posizione espressa dalla sindaco di Orta Nova Iaia Calvio, anche a nome degli altri Comuni che compongono l’Unione dei 5 Reali Siti, ed aggiornato la seduta a fine agosto, a cui parteciperà la curatela fallimentare della società di proprietà del Comune di Foggia.
SOLIDARIETA’ SI’, MA CON CAUTELA - “E’ quanto abbiamo deciso all’esito del confronto affrontato con la volontà di offrire concreta solidarietà alla città di Foggia, ai lavoratori della società foggiana ed alla sua Amministrazione comunale, e la responsabilità di evitare che da questo possa derivare un pregiudizio per le nostre comunità e i lavoratori di SIA – afferma Calvio – Le serie difficoltà finanziarie e operative della nostra società sono un dato di fatto certificato dalle dimissioni dell’amministratore unico, che ci sta offrendo il necessario supporto tecnico ma non le ha ritirate”. Per il sindaco Calvio, però, “si pecca di eccessivo ottimismo affermando che l’unione di due debolezze costituisce una forza, giacché l’esito potrebbe essere infausto per entrambe e determinare un’emergenza che coinvolgerebbe oltre 250.000 cittadini e più di 600 lavoratori. Né si può calzare l’abito del buon samaritano per tentare di procurarsi un vantaggio operativo ai danni di una società di proprietà pubblica”.
NESSUN PREGIUDIZIO DAI 5 REALI SITI - Per il sindaco di Orta Nova, dunque, “bisogna stare all’evidenza dei conti e delle norme, comprese quelle contenute nella cosiddetta spending review che, ad una prima lettura, imporrebbero al Consorzio di procedere alla privatizzazione di SIA in considerazione proprio del suo deficit finanziario. Di tutto questo ho personalmente discusso con il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, in una cordiale telefonata avuta nella mattinata di ieri, al quale ho rinnovato la solidarietà personale e la volontà di offrire sostegno in questa delicata fase, ed ho chiarito l’inesistenza di un pregiudizio; ricevendo attenzione e comprensione per le cautele espresse ed adottate dai sindaci dei 5 Reali Siti. Siamo ad un punto di svolta, per alcuni versi epocale, nella gestione del servizio pubblico di raccolta, smaltimento e valorizzazione dei rifiuti: sulle scrivanie dei sindaci si impilano gli effetti delle criticità irrisolte in questi anni, fuori dai Municipi si rivendica efficienza delle attività e decoro delle città. A noi la responsabilità – conclude Iaia Calvio – di costruire un sistema nuovo, in cui la solidarietà tra enti e aziende sia fonte di valore aggiunto”.