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Amica e bilancio, è caos in Comune

Mongelli: “Garantiremo diritti e stipendi dei lavoratori”. Longo e Landella sul bilancio: “Si approva un falso”

 
Con i lavoratori dell'Amica a fare da rumorosi spettatori in aula, diventava difficile confermare l'ordine del giorno previsto. E così, il Consiglio comunale, dopo la pregiudiziale dell'ex sindaco Agostinacchio, parte proprio dall'emergenza rifiuti. È il primo cittadino, Gianni Mongelli, a garantire: “Assicuro il mantenimento dei livelli occupazionali e i diritti acquisiti di tutti i lavoratori”. Nel frattempo, in attesa dell'arrivo dell'Amiu, l'emergenza verrà affidata oltre che alle aziende di Manfredonia e Cerignola, anche “a una unità di crisi, che dovrà monitorare ora dopo ora la situazione. Invito tutti i consiglieri  ha sottolineato Mongelli – a prendere parte a questa unità di crisi per poter collaborare concretamente”. Sulla grana stipendi,  il sindaco si sbilancia ulteriormente: “Stiamo lavorando per coprire la vacatio contrattuale di questi giorni, servendoci di ammortizzatori sociali”.
Con i lavoratori dell'Amica a fare da rumorosi spettatori in aula, diventava difficile confermare l'ordine del giorno previsto. E così, il Consiglio comunale, dopo la pregiudiziale dell'ex sindaco Agostinacchio, parte proprio dall'emergenza rifiuti. È il primo cittadino, Gianni Mongelli, a garantire: “Assicuro il mantenimento dei livelli occupazionali e i diritti acquisiti di tutti i lavoratori”. Nel frattempo, in attesa dell'arrivo dell'Amiu, l'emergenza verrà affidata oltre che alle aziende di Manfredonia e Cerignola, anche “a una unità di crisi, che dovrà monitorare ora dopo ora la situazione. Invito tutti i consiglieri  ha sottolineato Mongelli – a prendere parte a questa unità di crisi per poter collaborare concretamente”. Sulla grana stipendi,  il sindaco si sbilancia ulteriormente: “Stiamo lavorando per coprire la vacatio contrattuale di questi giorni, servendoci di ammortizzatori sociali”.
IL BILANCIO. Oltre all'emergenza Amica, l'altro tema di discussione è stato il bilancio, appena approvato in aula. “Siamo approvando un falso – ha tuonato Bruno Longo, che al fianco di Franco Landella ha guidato il fronte della protesta – perché non è possibile votare un equilibrio di bilancio, quando invece tra qualche giorno ricorreremo al decreto salva-comuni al quale si accede solo se vi è un grave squilibrio del bilancio”. L'accusa all'assessore al Bilancio, Rocco Lisi, è quella di aver “celato alcuni documenti richiesti dai consiglieri. Tra l'altro – evidenzia Longo - rientrando nel decreto salva-comuni il comune sarà costretto ad aumentare al massimo tutte le tasse ed i costi dei servizi”.

di Redazione 


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