Amiu, Noi Moderati lamenta il "silenzio assordante" del Comune: "La vicesindaca era prima firmataria degli esposti ma ora non parla"
Forte preoccupazione per una politica che sta letteralmente 'albergando' a Foggia a Palazzo di Città e che appare silente ed inerme. A lamentare la situazione è Noi Moderati - Capitanata, che esprime "forte dissenso di fronte ad un'altra storia ispirata alla legalità, che però di quella stessa legalità si dimentica".
IL SILENZIO. "La vicenda Amiu ci lascia esterrefatti - ribadisce il partito in una nota -. Il silenzio in cui si è trincerato il Comune, nonostante l'attuale vicesindaco sia uno dei firmatari degli esposti che hanno portato all'attuale vicenda penale, fa tanto rumore. Non è possibile trovare unica giustificazione in quel granitico principio di presunzione di innocenza. Servono i fatti concreti".
LE FAVOLETTE. Per Noi Moderati, sebbene ancora in fase embrionale, la vicenda avrebbe meritato un minimo di attenzione reale da parte dell'amministrazione. "Evidentemente - denunciano - chi doveva rappresentare 'Tutta un'altra storia' vuole solo raccontarci favolette, che però sono prive di lieto fine quando vengono riportate alla realtà. Ancora più male fa scoprire che, mentre si dipanavano avvisi di garanzia nell'ambito della vicenda Amiu, l'attuale amministrazione fosse dedita ad accaparrarsi sconti sui famosi Parcheggi Blu. Fa male sapere che chi dovrebbe raccontare "Tutta un'altra storia" abbia pensato prima a se stesso per una misera scontistica, invece di favorire tanti altri settori, che davvero quella agevolazione l'avrebbero meritata".
"IL PEGGIORE DEGLI INCUBI". "Cari amministratori del Comune di Foggia - conclude la nota -, non vi si può muovere nessun appunto: siete nei crismi della legge sia con il vostro silenzio ossequioso del principio di innocenza, sia con la vostra scontistica dedicata solo a voi stessi. Però una cosa concedeteci di dirla: quella che doveva essere 'Tutta un'altra storia' - il vostro tanto amato motto - alla fine per i foggiani sta divenendo il peggiore degli incubi. Auspichiamo che i cittadini foggiani possano risvegliarsi presto, prima che l'ennesima catastrofe politica possa minare la già travagliata storia del nostro capoluogo".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.