Disposti a lasciare. Anzi, intenzionati a mollare il loro 13% di quota societaria (in realtà hanno il 40% del Foggia football club, che di fatto detiene il 33% del Foggia calcio). Per “mancanza di condivisione del progetto”. Ciro Amodeo e Lino Colangione non hanno usato mezzi termini e ieri, nella conferenza stampa convocata al cinema Cicolella (posto neutrale rispetto allo stadio Zaccheria), hanno scosso un po’ l’ambiente rossonero, con un annuncio: “Le nostre quote sono a disposizione”.
MANCANZA DI CONDIVISIONE. Perché, evidentemente – nonostante le rassicurazioni della società - il CdA di qualche giorno fa ha lasciato qualche strascico velenoso. E Amodeo e Colangione mettono tutto sul piatto: parole di elogio per Pelusi e i Lo Campo, con cui hanno avviato questa avventura tre anni fa, un po’ meno per gli ultimi arrivati in società. Il succo, però, sta appunto nella ‘’mancanza di condivisione’ e l'assenza di coinvolgimento nelle decisioni societarie’ e Amodeo traccia qualche esempio: dagli accrediti – “Non ci piace come vengono gestiti, troppa gente gratis allo stadio” – alle consulenze – “Noi ci servivamo di professionisti a cui chiedevamo di aiutare il Foggia gratuitamente, mentre ora le consulenze esterne sono tutte pagate” –, fino alla gestione del settore giovanile e al calciomercato: “Sainz Maza lo ha preso Verile senza chiedere nulla a nessuno. Ha scavalcato addirittura il d.s. Di Bari, voleva prenderlo e lo ha portato a Foggia”.
LA QUOTA E' A DISPOSIZIONE. Amodeo “rinfaccia” a Verile anche la condizione imposta per entrare in società: “Ha detto: o da presidente, o niente”. Una rivendicazione che appare ora tardiva rispetto all’ultimatum dell’attuale presidente, ma che ha contribuito a creare un clima che ha portato all’annuncio: “La nostra quota è a disposizione”. Nel frattempo, però, Amodeo e Colangione continueranno a tenere un piede dentro e uno fuori.
LE PAROLE DI LO CAMPO. La replica alla conferenza arriva da Giuseppe Lo Campo, che sul suo profilo facebook usa toni altrettanto forti: “Tante stronzate per non dire che sold nun c nann – scrive Lo Campo -, ai tifosi interessa solo una cosa che il 16 dicembre si pagano gli stipendi! E GLI STIPENDI SI PAGHERANNO STOP!! con o senza loro. Il resto sono solo chiacchiere,bugie,malignità, mi sono stancato di certa gentaglia, i gay gli andassero a fare col sedere di qualcun'altro FORZA FOGGIA VINCI PER NOII!!”