Gli esami non finiscono mai, gli scrutini non partono proprio: anche in provincia di Foggia sciopero dei docenti
“E’ stata altissima l’adesione dei docenti allo sciopero degli scrutini nelle scuole della provincia di Foggia”. È entusiasta il commento della Flc Cgil, al termine del primo giorno di ‘blocco’ nel primo giorno degli scrutini, fatta eccezione per le classi che sosterranno gli esami.
LE SCUOLE. La protesta dei docenti – a cui ha aderito anche il personale Ata – contro il Ddl di riforma della scuola varato dal Governo Renzi è stata particolarmente viva negli istituti Altamura-Da Vinci, Einaudi, Notarangelo a Foggia, Toniolo e Roncalli a Manfredonia, Pestalozzi a San Severo e in numerosi comprensivi della Capitanata.
CONFUSIONE E INCERTEZZA. “Ieri si è chiusa l’attività didattica in Puglia – commenta Loredana Olivieri, segretaria generale della FLC CGIL di Foggia – e mai come quest’anno il mondo della scuola vive una situazione di confusione e incertezza. Insegnanti e studenti non sanno quale tipo di scuola troveranno a settembre, quel che è certo è che quasi in toto respingono il disegno di ‘buona scuola’. L’adesione altissima è il segno che la lotta e la mobilitazione prosegue”.
IL BALLOTTAGGIO. Non si fida, il sindacato, dell’apertura al confronto manifestata da Renzi. “Siamo a ridosso dei ballottaggi, non vorremmo si trattasse di una speculazione elettorale. Chi ieri vantava di aver realizzato un progetto di riforma fantastico e rifiutava il dialogo, oggi all’improvviso dice che qualcosa forse è stato sbagliato? Noi non molliamo e andiamo avanti con le nostre iniziative, sperando che dal Senato arrivino segnali positivi”.
LA BOCCIATURA E I PRECARI. Per Loredana Olivieri “la richiesta di blocco, che poi è uno scivolamento dei scrutini, ci è arrivata dal basso, dalle assemblee, dai docenti. Assieme agli studenti difendiamo la scuola pubblico e il diritto costituzionale all’apprendimento. Come si fa a parlare di una protesta corporativa, di categoria, quando bocciature al Ddl sono arrivate dal mondo accademico, da costituzionalisti, politici, ricercatori, scienziati?”. Ultimo capitolo, ma non meno importante, quello della stabilizzazione dei precari. “Va fatta a prescindere dalle sorti del Ddl, se il Governo vuole stralcia il capitolo e procede alle assunzioni. Anche per questo motivo continueremo nella nostra lotta”.