NEWS
Stampa questa pagina
IL SENSO DI COMUNITÀ. Era il 20 novembre 2004 e, a distanza di dodici anni, arriva il messaggio del sindaco di Foggia, Franco Landella. “Sono due episodi – evidenzia il primo cittadino - che hanno segnato la storia recente della città e che non vogliamo dimenticare perché devono sempre tenere vivo il dibattito sulla sicurezza delle abitazioni e il ricordo delle vittime di questi lutti. Vogliamo fare quanto è in nostro potere per evitare il ripetersi di eventi drammatici ma abbiamo anche il dovere morale di commemorare le vittime: ci spinge a farlo il sentimento religioso ma anche, semplicemente, il nostro senso di comunità e di umanità”.
I DANNI. “Rinnoviamo alle famiglie degli scomparsi la vicinanza del Comune e di tutta la Città di Foggia – conclude Landella - e a chi ha sofferto danni materiali da quella disgrazia l’impegno a portare a termine quanto è stato avviato, pur nelle sempre limitate possibilità delle Pubbliche Amministrazioni”.
Via delle Frasche, dodici anni dopo: "Non dimenticare, per parlare di sicurezza e onorare le vittime"
Il messaggio di cordoglio del sindaco di Foggia
“Quella che commemoriamo oggi è un’altra ferita ancora aperta, un’altra pagina di dolore per la nostra città. Pochi giorni dopo aver commemorato il 5° anniversario della tragedia di Viale Giotto, Foggia si trovò a fare i conti con un altro luttuoso evento: l’esplosione di Via delle Frasche, che tolse la vita a otto persone, tra cui due ragazzi”.
IL SENSO DI COMUNITÀ. Era il 20 novembre 2004 e, a distanza di dodici anni, arriva il messaggio del sindaco di Foggia, Franco Landella. “Sono due episodi – evidenzia il primo cittadino - che hanno segnato la storia recente della città e che non vogliamo dimenticare perché devono sempre tenere vivo il dibattito sulla sicurezza delle abitazioni e il ricordo delle vittime di questi lutti. Vogliamo fare quanto è in nostro potere per evitare il ripetersi di eventi drammatici ma abbiamo anche il dovere morale di commemorare le vittime: ci spinge a farlo il sentimento religioso ma anche, semplicemente, il nostro senso di comunità e di umanità”.
I DANNI. “Rinnoviamo alle famiglie degli scomparsi la vicinanza del Comune e di tutta la Città di Foggia – conclude Landella - e a chi ha sofferto danni materiali da quella disgrazia l’impegno a portare a termine quanto è stato avviato, pur nelle sempre limitate possibilità delle Pubbliche Amministrazioni”.
di Redazione
COMMENTI
Regolamento