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Cinque temi per la rinascita di Foggia, Progetto Concittadino ci crede. De Sabato: "La città è pronta ma va attivata"

Cinque temi, cinque tavoli di lavoro per immaginare soluzioni concrete per la rinascita di Foggia. Progetto Concittadino Foggia ha presentato a Palazzo Dogana il proprio documento programmatico per “innescare un meccanismo ri-generativo e rilanciare un nuovo protagonismo in città”. Si tratta di un vero e proprio esperimento di trasparenza e partecipazione che punta a riportare al centro del dibattito politico contenuti e proposte concrete che provengono dal basso con il coinvolgimento della società civile.

POLIS LAB. “Abbiamo deciso di attivare i Polis lab perché vogliamo un percorso itinerante tra persone e idee per attivare quel meccanismo di partecipazione dal basso di cui a volte si sente solo parlare ma che non viene praticato – ci spiega Antonio De Sabato, Coordinatore Progetto Concittadino Foggia – svilupperemo le iniziative in più appuntamenti in cui avremo ospiti autorevoli che per noi sono determinanti per trasformare la città. Non riteniamo che bisogna parlare di cambiamento ma di trasformazione perché quest’ultima implica qualcosa che tu fai accadere”. L’incontro a Palazzo Dogana, che puntava a raccogliere persone, progetti e idee per una strategia comune, ha visto anche la partecipazione di Maria Antonia Camarca, docente; Gerardo Fascia, esperto Innovazione e politiche di progettazione e fondatore Hub Sociale Talent House; Alessio Lusuriello, presidente Associazione Libertà Civile.

I TEMI. Primo tema che verrà sviluppato il 3 marzo è Giustizia sociale e legalità: “La legalità è lo strumento per raggiungere il fine che è la giustizia sociale – spiega De Sabato – avremo come ospiti l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, Pippo Agnusdei, Pierpaolo Mascione che ci aiuteranno in questo percorso di analisi e confronto”. Secondo tema di cui si parlerà il 14 aprile è Periferie sociali: “Le grandi trasformazioni partono dalle periferie, dove ci sono dinamiche complesse come accade anche a Foggia”, spiega il coordinatore di Progetto Concittadino. Il 26 maggio si parlerà invece di Sport e strutture sportive perché, spiega De Sabato, “lo sport è un formidabile strumento educativo per affermare la legalità, come ha recentemente detto anche il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro che sottolineava la mancanza di centri sportivi, che andrebbero fatti in ogni quartiere”.

FOGGIA 3.0 E COINVOLGIMENTO DEI COMMERCIANTI. “Foggia 3.0” sarà invece il tema dell’incontro del 30 giugno dove si parlerà della biciplan “che nasce da un percorso avviato con Possibili Scenari che potrebbe rendere la qualità dei cittadini migliore. La nostra non è solo un’esperienza civica ma è anche una mobilitazione”. Chiusura l’8 settembre con Lavoro e call to action che coinvolgerà anche i commercianti del centro per “attivare un percorso di rigenerazione del centro che parte dagli attori principali della città. Vogliamo promuovere nuove forme di coinvolgimento attivo della cittadinanza affinchè le proposte dei cittadini trovino spazi e ci sia la costruzione di un programma speriamo anche elettorale”, ci dice De Sabato.

LA CITTADINANZA. Ma Foggia è pronta a questi cambiamenti, anche alla luce dell’appuntamento elettorale autunnale e dopo le dimissioni della Commissaria Magno? “Vedo relazioni sociali dinamiche ovunque – risponde Antonio De Sabato – la città è pronta ma deve essere attivata, ecco perché riteniamo che non bisogna rimanete silenti ma coinvolgere i cittadini”.

di Saracino Nicola


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