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Antonio La Porta riparte dal Manfredonia

Ma l'ex rossonero pronostica: "Non sarò avversario del Foggia, sono certo sarà ripescato in Lega Pro"

Alla vigilia dell'esordio nello scorso campionato, prometteva la maglia del Foggia sudata alla fine di ogni partita. Punto fermo dell'attacco rossonero fino allo scorso gennaio e titolare inamovibile nella Viterbese dei miracoli nella seconda parte del campionato, Antonio La Porta riparte ora da Manfredonia, dove nelle fila della matricola biancazzurra è pronto ad affrontare da protagonista il campionato di Serie D.
ARIA DI CASA. “E' stato facile accettare la proposta dei dirigenti biancazzurri. Mi hanno presentato un progetto serio e importante e poi a Manfredonia si sente aria di casa” confida l'ex attaccante rossonero. Ventiquattr'ore dopo la firma sul contratto, per lui è già tempo di ritiro precampionato che per la prima settimana si svolgerà direttamente a Manfredonia per poi spostarsi a San Marco in Lamis. A Manfredonia Antonio La Porta ritrova gli ex rossoneri Loris Palazzo, Giuseppe Coccia e Antonio Gentile in una rosa comunque ancora in corso di perfezionamento, ma le motivazioni non mancano: “La squadra è competitiva. Siamo una neopromossa per cui l'obiettivo dichiarato è una salvezza tranquilla. Ma a inizio campionato le aspirazioni puntano sempre più in alto”.

IL PASSATO TRA FOGGIA E VITERBO. Dopo l'addio ai colori rossoneri Antonio La Porta “rischia” di ritrovarsi allo Zaccheria da avversario, ma per il fantasista trentunenne non sarà così: “Credo proprio che i soci del Foggia non si lasceranno scappare l'occasione del salto in Lega Pro e alla fine troveranno i fondi necessari per la fideiussione e presenteranno la domanda di ripescaggio”. Proprio come nei giorni immediatamente successivi all'inaspettato congedo dai rossoneri, La Porta non serba alcun rancore nei confronti del sodalizio rossonero “Il calcio è così e occorre essere professionali. Le scelte vanno rispettate. Umanamente magari possono farsi altri discorsi ma quelli li tengo per me e al massimo li affronto a quattr'occhi con le persone interessate” ribadisce e poi racconta della sua avventura a Viterbo: “Abbiamo fatto un miracolo giungendo fino ai quarti di finale dei play off. La società ha avuto grossi problemi economici e ci ha preso in giro, abbiamo perso dei soldi ma resta la soddisfazione dei risultati ottenuti sul campo. Basta pensare che la Viterbese nella graduatoria per il ripescaggio è settima e in pratica ora avrebbe avuto la possibilità di salire in Lega Pro”

LA NUOVA STAGIONE. Chiusi i conti con il passato, La Porta è pronto a tuffarsi nella nuova stagione: “Fisicamente sto bene. La ripresa è sempre dura e faticosa e poi, visti anche i play off disputati, le vacanze sono state poche. Ma so che questo è un periodo che va affrontato al massimo per restare in forma lungo tutto l'arco del campionato”. Già, il campionato. Per il Manfredonia il futuro prossimo si chiama serie D. Il Foggia in queste ore prova a riscrivere il proprio destino regalando ai tifosi il "sogno" Lega Pro.

di Redazione 


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