Un aperitivo letterario con la "Scuola di santi": da Castròc la raccolta di racconti di Alessandro Galano
Presentazione in programma venerdì 19 aprile
Il "battesimo" del suo secondo libro lo ha fatto in casa, nella libreria Ubik. Ma dopo l'antipasto del suo tour di presentazioni, Alessandro Galano prepara un "Aperitivo letterario": è questo, infatti, il titolo della rassegna pronta a ospitarlo in pieno centro a Foggia. L'APPUNTAMENTO. Venerdì 19 aprile presso Castròc, il cafèbistrò di via Arpi 149, alle ore 18 si presenta "Scuola di santi", una raccolta di racconti edita da Les Flâneurs. Durante l'incontro, Galano dialogherà con la direttrice editoriale Annachiara Biancardino e Matteo Caputo (Info 3283211986).
L'AUTORE. Il nuovo libro dell'autore foggiano - che oltre a essere scrittore è anche insegnante, giornalista e tra i fondatori di Foggia Città Aperta - segue “L'uomo che vendette il mondo” (Scatole Parlanti, 2021), romanzo premiato al Salone Internazionale del Libro di Torino con il Contropremio Carver 2022.
IL LIBRO. L’innocenza brucia, il destino mente. E dio ha il suo ufficio nell’aula dismessa di una scuola elementare, in una vecchia classe con le statuette ammonticchiate: «santi, cristi, madonne, qualcuno senza un dito, qualcun altro con la testa sbreccata, l’orecchio mozzo, la faccia ingiallita». È lì che avviene il colloquio tra la maestra e gli alunni di Scuola di santi, racconto d’apertura (e titolo) dell’intera raccolta: sorta di Mystic River che esonderà fatale, portandosi dietro vite e vicende di protagonisti e comparse. E poi “amanti giurati” che sfidano il destino da tutta la vita, coppie che rimpiangono la fine del mondo, docenti che hanno poco da insegnare e si confondono tra passione e ossessione, eros e thanatos. Intanto, una veggente abbandonata dai fedeli cerca riscatto in piena pandemia mentre altrove, alle soglie del nuovo millennio, il mondo va in bug e in un’afosa notte di provincia si consuma l’ultimo atto dell’Andrea Chénier, col tempo che sembra essersi fermato. Questo libro indaga i legami tra vita e morte, realtà e immaginazione, chiedendo conto del senso e della necessità di ogni miracolo.
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