"Il pub è aperto oltre le 18": tra segnalazioni, buonsenso e coprifuoco, ecco come "leggere" il DPCM
All’indomani dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm, alla nostra redazione stanno arrivando numerose segnalazioni riguardanti il rispetto degli orari e le misure di contenimento del contagio da Covid-19. C’è però ancora troppa confusione tra ordinanze sindacali e Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pertanto è necessario fare un po’ di chiarezza per evitare di alimentare ulteriori tensioni e ridimensionare l’effetto delatore.
GLI ORARI DEI BAR.Diverse segnalazioni riguardano l’apertura di bar e pub oltre le ore 18: l’insegna del locale accesa oltre quell’orario, però, non significa automaticamente che il pub o bar in questione sia passibile di sanzione. Il Dpcm impone infatti la chiusura alle 6 di pomeriggio ma consente l’asporto o il domicilio, quindi una pizzeria, ad esempio, può restare aperta e – nel rispetto delle norme di distanziamento sociale – assicurare il servizio, senza permettere il consumo nel locale o nelle pertinenze.
NESSUN COPRIFUOCO. Al momento, a Foggia, non esiste alcun coprifuoco. Questo significa che anche oltre la mezzanotte, è consentito passeggiare in giro per la città. Resta, ovviamente, l’invito del presidente del Consiglio a evitare spostamenti se non strettamente necessari, ma non c’è alcun formale divieto: in sostanza, se in serata voglio fare un ‘giro’ per la città, anche con un amico, è consentito a patto di mantenere la distanza sociale e indossando la mascherina.
NIENTE ESCAMOTAGE. Altre segnalazioni riguardano un potenziale “escamotage”, soprattutto per i più giovani, per sottrarsi ai divieti legati alla movida. “Vanno a bere al parco o nelle piazzette” è il ritornello che si sente già da qualche giorno, anche quando era consentita la somministrazione di bevande e alimenti fino a mezzanotte. Un escamotage illegale perché se al Dpcm che vieta le aperture oltre le 18 si affianca l’ordinanza sindacale che proibisce il consumo di bevande e alimenti in luoghi pubblici: in sostanza, non posso andare a comprare una birra ‘da asporto’ e consumarla in alcun luogo della città, altrimenti sono passibile di multa.
IL BUONSENSO. E' chiaro che per evitare il contagio e tornare quanto prima a una parvenza di normalità, è necessario rispettare tutte le indicazioni e le norme. Il buonsenso è la prima regola per affrontare il Covid-19, ma per evitare un ulteriore abbrutimento della nostra società è necessario anche evitare una costante caccia alle streghe, come avvenne nella fase 1 del lockdown contro varie categorie. L'abbiamo capito che "andrà tutto bene", è stato un messaggio che purtroppo ha sottovalutato la pandemia. Non contagiamoci, prima di tutto. Ma non dobbiamo neppure 'abbrutirci'...
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