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Turbativa su appalti al Riuniti, presentata istanza di riesame ma per ora Dattoli resta ai domiciliari

Il tribunale dovrà pronunciarsi entro il prossimo 3 gennaio

Vitangelo Dattoli, direttore generale dimissionario del Policlinico Riuniti di Foggia, ha presentato, attraverso il suo legale Antonio La Scala, istanza al tribunale del riesame per chiedere la revoca degli arresti domiciliari. Sulla richiesta, i giudici dovranno pronunciarsi entro il prossimo 3 gennaio. L'istanza di scarcerazione presentata subito dopo l'interrogatorio è stata invece respinta.

PRIMA ISTANZA RESPINTA. Nella decisione dello scorso 23 dicembre, il gip Armando Dello Iacovo ha confermato, come detto, gli arresti domiciliari per Vitangelo Dattoli. Analoga decisione è stata presa nei confronti di Costantino Quartucci. Diverso il caso del medico in pensione Antonio Apicella che, oltre ad essersi avvalso della facoltà di non rispondere, ha rinunciato, almeno per ora, alla presentazione dell'istanza di scarcerazione.

LE MOTIVAZIONI. Secondo il gip, tutte le dichiarazioni degli indagati “non hanno scalfito il quadro indiziario”. Per quel che riguarda Dattoli “le argomentazioni spese non si sono rivelate convincenti”. Il manager barese ha ammesso il fatto di aver ricevuto, presso la stazione ferroviaria di Foggia, “un appunto scritto dal Pucillo”. Si trattava di osservazioni sui costi di posizionamento degli elicotteri utilizzati nel servizio di elisoccorso che, secondo gli inquirenti, “erano diretti a Quartucci perchè ne tenesse conto”. Secondo la difesa, il suo intervento era diretto solo “a prevenire contenziosi”, una versione, tuttavia, ritenuta non sufficiente a eliminare il cosiddetto “dolo generico” nel comportamento.

GIUSTIFICAZIONI INSUFFICIENTI. Dattoli ha negato, invece, di aver dato suggerimenti ai Pucillo di avvicinare i due membri della commissione di gara dell'Aeronautica militare. Tuttavia, secondo il gip si tratta “di dichiarazioni apodittiche e insondabili” anche tenendo conto delle prime intercettazioni risalenti al novembre 2019, ben tre mesi prima dell'aggiudicazione della gara. Infine riguardo alla frase contestata, pronunciata da Dattoli a Quartucci: “fagliela vedere all'avvocato”, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, il dirigente si è difeso affermando che il riferimento era “a propri consulenti legali”. Per il gip, invece, il riferimento è “all'avvocato Pucillo” considerato che Quartucci lo dice ad Apicella (cognato di Pucillo), subito dopo che lo esorta a “dire all'avvocato di smontare” le dichiarazioni dell'Avionord, concorrente di Alidaunia.

IL RIESAME. L'avvocato di Dattoli, Antonio La Scala, si dice comunque fiducioso di ribaltare la decisione: “Crediamo fermamente di poter dimostrare l'innocenza di Dattoli” si limita a dichiarare a Foggia Città Aperta. L'istanza di scarcerazione è stata nuovamente presentata lo scorso 23 dicembre. Il tribunale del riesame ha tempo dieci giorni per esprimersi; la decisione, dunque, giungerà, entro il prossimo 3 gennaio.

di Michele Gramazio


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