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LA DENUNCIA. Nel mese di giugno 2014, i genitori di quattro ragazze minorenni hanno denunciato l’uomo ai Carabinieri di Mattinata, raccontando che da circa due anni Bisceglia perseguitava le ragazze. Prima della denuncia, l’uomo era stato anche rimproverato da un parente di una delle vittime affinché cambiasse atteggiamento, ma questo era servito a fermarlo solo per un breve periodo.
LE MOLESTIE. Tutto è cominciato nell'istituto scolastico dove Bisceglia lavora come bidello. L'uomo ha preso di mira quattro minorenni e ha cominciato a minacciarle, appostandosi nei pressi delle loro abitazioni, presentandosi nei luoghi abitualmente frequentati da loro, pedinandole per le vie del centro cittadino, intromettendosi senza motivo nelle loro conversazioni.
LE FRASI ALLUSIVE. Ma non si fermava qui. Secondo l'accusa, infatti, l'uomo esprimeva apprezzamenti sul loro aspetto fisico e rivolgeva nei loro confronti espressioni minacciose e allusive ad avere rapporti sessuali con frasi come: ‘Prima o poi ti troverò da sola’ o ‘Appena compirai 16 anni vedremo’. Inoltre, a maggio di quest'anno, l'uomo si è appostato quotidianamente alla fermata dell'autobus dove due delle minorenni si recavano per andare in un liceo di Manfredonia (mentre le altre due vittime hanno da poco ultimato la terza media).
LA PAURA E L’ANSIA. Questa situazione ha causato un grave stato di ansia e di paura nelle minori, costrette a modificare le proprie abitudini di vita, evitando ad esempio di uscire dalla propria abitazione da sole, Le ha portate inoltre ad essere limitate non solo nei movimenti, ma addirittura nel modo di vestire, non sapendo se poter indossare gonne e pantaloncini.
LE AGGRESSIONI. Come hanno ricostruito gli inquirenti, l’uomo in un’occasione ha anche minacciato con un coltello a serramanico il fratello di una minorenne, intervenuto per difenderla, e ha colpito con un pugno all’occhio lo zio di un’altra ragazza, in aiuto della nipote, vittima dei pedinamenti. Bisceglia è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
'Appena compirai 16 anni vedremo': arrestato bidello stalker, molestava ragazzine
L'uomo pedinava le vittime e le riempiva di complimenti e frasi allusive
È stato arrestato dai carabinieri di Manfredonia, Antonio Bisceglia, 54 anni, perché responsabile di atti persecutori, minaccia e porto di armi e oggetti atti a offendere e lesioni personali aggravate.
LA DENUNCIA. Nel mese di giugno 2014, i genitori di quattro ragazze minorenni hanno denunciato l’uomo ai Carabinieri di Mattinata, raccontando che da circa due anni Bisceglia perseguitava le ragazze. Prima della denuncia, l’uomo era stato anche rimproverato da un parente di una delle vittime affinché cambiasse atteggiamento, ma questo era servito a fermarlo solo per un breve periodo.
LE MOLESTIE. Tutto è cominciato nell'istituto scolastico dove Bisceglia lavora come bidello. L'uomo ha preso di mira quattro minorenni e ha cominciato a minacciarle, appostandosi nei pressi delle loro abitazioni, presentandosi nei luoghi abitualmente frequentati da loro, pedinandole per le vie del centro cittadino, intromettendosi senza motivo nelle loro conversazioni.
LE FRASI ALLUSIVE. Ma non si fermava qui. Secondo l'accusa, infatti, l'uomo esprimeva apprezzamenti sul loro aspetto fisico e rivolgeva nei loro confronti espressioni minacciose e allusive ad avere rapporti sessuali con frasi come: ‘Prima o poi ti troverò da sola’ o ‘Appena compirai 16 anni vedremo’. Inoltre, a maggio di quest'anno, l'uomo si è appostato quotidianamente alla fermata dell'autobus dove due delle minorenni si recavano per andare in un liceo di Manfredonia (mentre le altre due vittime hanno da poco ultimato la terza media).
LA PAURA E L’ANSIA. Questa situazione ha causato un grave stato di ansia e di paura nelle minori, costrette a modificare le proprie abitudini di vita, evitando ad esempio di uscire dalla propria abitazione da sole, Le ha portate inoltre ad essere limitate non solo nei movimenti, ma addirittura nel modo di vestire, non sapendo se poter indossare gonne e pantaloncini.
LE AGGRESSIONI. Come hanno ricostruito gli inquirenti, l’uomo in un’occasione ha anche minacciato con un coltello a serramanico il fratello di una minorenne, intervenuto per difenderla, e ha colpito con un pugno all’occhio lo zio di un’altra ragazza, in aiuto della nipote, vittima dei pedinamenti. Bisceglia è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
di Tiziana Cuttano
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