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Apricena, bancarotta fraudolenta nel settore della vigilanza privata, tre arresti

L'esito dell'operazione della Guardia di Finanza

Bancarotta fraudolenta, tre persone arrestate ad Apricena dai militari della Guardia di Finanza di San Severo. L’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari emessa dal g.ip. del tribunale di Lucera, Severino Antonucci, nei confronti di tre soggetti di Apricena è stata eseguita questa mattina dagli uomini delle fiamme gialle.
IL PROVVEDIMENTO CAUTELARE ha riguardato, Luigi Leggieri di 62anni, Michele Barone di 50 e Matteo Leggieri di 40, tutti originari di Apricena. Le indagini svolte della compagnia della Guardia di Finanza di San Severo – sotto il coordinamento diretto del procuratore di Lucera, Domenico Seccia - hanno riguardato condotte relative a reati fallimentari poste in essere dagli indagati attraverso due istituti di vigilanza a loro riconducibili.
NEL DETTAGLIO, gli indagati avrebbero traghettato verso il fallimento la società “Excudo Srl” per evitare il pagamento di debiti verso l’erario pari ad oltre 3,5 milioni di euro, relativi ad omessi versamenti previdenziali e maggiori imposte scaturenti da precedenti verifiche fiscali eseguite dai finanzieri dello stesso reparto. Inoltre, dagli accertamenti è emerso che per compensare contabilmente i debiti maturati, sono stati falsificati i bilanci della società inserendo nell’attivo dello stato patrimoniale crediti fittizi per circa 1,8 milioni di euro. poiché l’attività aziendale veniva illecitamente proseguita, attraverso una new co appositamente costituita, senza le previste autorizzazioni prefettizie, gli indagati sono stati denunciati anche per l’esercizio dell’attività abusiva.

di Redazione 


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