Ancora scavi in provincia di Foggia. E ancora rifiuti smaltiti illegalmente, esito dei traffici orditi dalla malavita organizzata operante tra la Campania e la Puglia. I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno scoperto, ad Apricena, una nuova cava zeppa di rifiuti speciali, di circa 5-6 ettari e dalle profondità ancora ignote (come da fonti Ansa).
“TOMBATI” IN UNA CAVA PRIVATA. Un ingente quantitativo di rifiuti speciali “tombati” in una cava di proprietà privata, di qualsiasi tipologia, solidi urbani e anche ospedalieri. La scoperta, pertanto, avviene nell'ambito dell'inchiesta della Dda che nelle scorse settimane ha portato all'arresto di 13 persone (GUARDA VIDEO) implicate in un traffico illegale di rifiuti tra la Campania e la Puglia. Dopo Ordona, il comune foggiano che per primo aveva segnalato alle autorità di essere asfissiato da “un puzzo permanente” (LEGGI), per poi trovare conferma nelle 500.000 tonnellate di rifiuti speciali rinvenute sempre dal Noe in una mega discarica (LEGGI), anche Apricena risulta essere tra i centri del foggiano coinvolti in questo giro di rifiuti risalente con ogni probabilità agli anni '90.
DOMANI A CERIGNOLA. I rifiuti di queste ultime ore, come i precedenti rinvenimenti, saranno sottoposti ad analisi da parte dei tecnici della Direzione distrettuale antimafia di Bari. Domani invece, a quanto si è saputo, i carabinieri del Noe cominceranno a scavare in una vasta area di Cerignola.
Ancora scavi in provincia di Foggia. E ancora rifiuti smaltiti illegalmente, esito dei traffici orditi dalla malavita organizzata operante tra la Campania e la Puglia. I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno scoperto, ad Apricena, una nuova cava zeppa di rifiuti speciali, di circa 5-6 ettari e dalle profondità ancora ignote (come da fonti Ansa).
“TOMBATI” IN UNA CAVA PRIVATA. Un ingente quantitativo di rifiuti speciali “tombati” in una cava di proprietà privata, di qualsiasi tipologia, solidi urbani e anche ospedalieri. La scoperta, pertanto, avviene nell'ambito dell'inchiesta della Dda che nelle scorse settimane ha portato all'arresto di 13 persone (
GUARDA VIDEO) implicate in
un traffico illegale di rifiuti tra la Campania e la Puglia. Dopo Ordona, il comune foggiano che per primo aveva segnalato alle autorità di essere asfissiato da “un puzzo permanente” (
LEGGI), per poi trovare conferma nelle 500.000 tonnellate di rifiuti speciali rinvenute sempre dal Noe in una mega discarica (
LEGGI), anche Apricena risulta essere tra i centri del foggiano coinvolti in questo giro di rifiuti risalente con ogni probabilità agli anni '90.
DOMANI SI SCAVA A CERIGNOLA. I rifiuti di queste ultime ore, come i precedenti rinvenimenti, saranno sottoposti ad analisi da parte dei tecnici della Direzione distrettuale antimafia di Bari. Domani invece, a quanto si è saputo, i carabinieri del Noe cominceranno a scavare in una vasta area di Cerignola.