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Aqv, un convegno sulla sicurezza alimentare per festeggiare il decimo anno di attività

Miranda: "Non dimenticare lo scippo dell'Authority"

"Sicurezza alimentare: la salute vien mangiando". E' il tema del convegno tenutosi ieri al Palazzetto dell'Arte, organizzato dall'Associazione Qualità della Vita in vista di Expo 2015 e per inaugurare il decimo anno di attività
VIVERE BENE. L'incontro è stato dedicato interamente al tema del rapporto tra sicurezza alimentare e salute perchè - precisano gli organizzatori - "una buona qualità della vita, un vivere bene, passa attraverso diversi fattori, tra i quali fondamentale è l’alimentazione, la qualità del cibo".
MIRANDA: "NON DIMENTICARE L'AUTHORITY". Nella sua relazione introduttiva il presidente dell'Associazione Luigi Miranda, attualmente alla guida del Consiglio comunale, ha voluto ribadire che “la qualità della vita nel capoluogo può e deve essere migliorata”. Ha approfittato, inoltre, dell'occasione per riportare all'attenzione dell'opinione pubblica "la vicenda quasi dimenticata dell’Authority per la Sicurezza Alimentare, che una legge dello Stato ha istituito, assegnandone la sede a Foggia". Per Miranda si è trattato di "un ennesimo scippo, un ennesimo ceffone al capoluogo, al territorio di Capitanata e ai suoi cittadini”.
SEVI: "PRESTO A FOGGIA LA FACOLTA' DI SCIENZE GASTRONOMICHE". Spazio poi ai relatori dell'incontro. Il Prof. Sevi, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente dell’Università di Foggia, ha basato il suo intervento su due concetti: il food safety, che analizza la tutela dei consumatori e della salute pubblica, e il food security, cioè l’accesso e la distribuzione delle risorse alimentari, in quantità sufficiente per condurre una vita attiva e salutare. Sevi ha poi denunciato i pericoli del land grabbing (letteralmente accaparramento della terra). Nei paesi maggiormente sviluppati la terra coltivabile si è ridotta sensibilmente. Per questo società e governi stranieri acquisiscono grandi appezzamenti di terreni agricoli nei Paesi in via di sviluppo dove coltivare le proprie riserve alimentari, al fine di tutelare sovranità e sicurezza in campo alimentare. Ha infine annunciato l’istituzione, dal prossimo anno accademico presso la facoltà di Agraria, del corso di laurea triennale in Scienze gastronomiche, unica nel territorio meridionale. 
GLI INTERVENTI. Si sono susseguiti poi gli interventi di Valeria Nardelli, dirigente dell'istituto zooprofilattico, dell'agronomo Fernando Antonio di Chio e di Pasquale De Vita, ricercatore del Centro Ricerche Alimentari di Foggia che si è soffermato sulla storia del grano del senatore Cappelli. Dopo le relazioni deii naturopati Angelo Coco e Maria Grazia Cimini, a chiudere sono stati la tecnologa alimentare Maria Doto e Luigi Lo Russo, dell'Associazione Qualità della Vita, che ha illustrato gli effetti pericolosi dell’inquinamento del suolo sugli alimenti, partendo dai casi di diossina nell’agro di Taranto.

di Redazione 


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