Stampa questa pagina

Arbëreshë e francoprovenzale, rifinanziata la legge sulla tutela delle minoranze linguistiche

Dal Consiglio regionale 150mila euro per i progetti

Custodite, tutelate, parlate, cantate. Tramandate di padre in figlio, di generazione in generazione. Francoprovenzale, arbëreshë, grecìa salentina. Le Lingue Minoritarie in Puglia rappresentano un valore assoluto in fatto di promozione culturale e turistico. E questo, anche grazie al sostegno economico del Consiglio Regionale pugliese che anche ieri, grazie ad un emendamento proposto dal consigliere regionale del Partito Democratico, Sergio Blasi, all’assestamento di bilancio 2014 della Regione Puglia, ha deciso di rifinanziare “per 150mila euro la Legge regionale per la tutela delle minoranze linguistiche, sventando il tentativo di svuotarla di fondi e dunque di operatività” dice Blasi.

ARBERESCHE E FRANCOPROVENZALE Perché la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche passa, inevitabilmente, anche attraverso i finanziamenti che favoriscono le attività, i progetti e le iniziative di promozione di queste enclavi etnico-linguistiche. Ed il foggiano è particolarmente sensibile ed interessato al tema per via della storica presenza delle comunità Arberesche nei comuni di Chieuti e Casalvecchio di Puglia, e di quelle Francoprovenzali a Celle San Vito e Faeto. Per Blasi, dunque, la conferma delle risorse economiche destinate alle minoranze linguistiche “consentirà di stilare una graduatoria dei progetti presentati da Comuni, scuole, parrocchie, associazioni culturali, operanti in territori pugliesi nei quali sono presenti minoranze linguistiche, al fine di tutelarne la sopravvivenza, lo sviluppo e la promozione delle specificità culturali e linguistiche”.

LE MINORANZE IN PUGLIA In Puglia, oltre alla Capitanata, le altre realtà interessate sono quelle della Grecìa Salentina - Comuni di Calimera, Castrignano dei Greci, Corigliano d´Otranto, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino - e di San Marzano di San Giuseppe, dove è presente la comunità comunità Arberesche. “È fondamentale per la Puglia valorizzare il patrimonio rappresentato dalle minoranze linguistiche, che è una componente fondamentale della storia di questa regione. Ed è strategico – conclude Blasi - dare voce e mezzi a quei progetti che consentono ricadute positive in termini di conoscenza. Con questo provvedimento scegliamo ancora una volta la strada della cultura come sviluppo, una scommessa che in alcune zone della nostra regione è già una realtà tangibile”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload