Aia Foggia, il plauso alla sezione del Delegato LND: "Campíonati regolari grazie alla professionalità degli arbitri"
Assemblea annuale, approvate le relazioni del presidente D'Antuono
Alla presenza del Presidente del Comitato Regionale Arbitri Puglia, Mimmo Celi e del Vice Presidente Giacinto Franceschini, si è svolta l'assemblea ordinaria annuale della sezione Aia di Foggia. Le relazioni tecnico-associativa e amministrativa, stilate e lette dal presidente della sezione Giuseppe D'Antuono, sono state approvate con 90 voti favorevoli, 10 astenuti e nessun voto contrario. Inoltre sono stati eletti i due revisori sezionali Andrea Rizzi e Nicola Giuliano e, durante l'assemblea, sono stati premiati l'Osservatore Arbitrale Marco Anniballi per il suo esordio in serie A e l'arbitro Andrea Avezzano per aver diretto la finale ci Coppa Italia di Serie B calcio a 5.
LA LETTERA. Nell'arco della serata è stata anche letta una nota di rigraziamento recapitata agli arbitri dal delegato provinciale della Lega Nazionale Dilettanti, Lorenzo Taggio, per la "preziosissima collaborazione profusa nel corso di questa stagione sportiva". Tra i vari punti, nella lettera Taggio evidenzia che "se i nostri Campíonati si sono svolti in modo regolare e senza alcun ostacolo, lo si deve senz'altro alla 'professionalità' che avete saputo esercitare in ogni momento". Sul futuro, il delegato ha rimarcato come "il materiale umano a dísposizione consentirà alla nostra amata Sezione di ottenere i grandi successi che merita, e al sottoscritto, di applaudire con infinita gratitudine all'appotto e alla credibilità che fornirete allo nostra organizzazione".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.