Arca Capitanata si aggiudica all’asta 10 ettari di terreno nei pressi del Don Uva: “Potremo costruire 400 alloggi popolari”
Nella procedura fallimentare della Pasquale Ciuffreda & figli
“Dopo 30 anni Arca Capitanata ha la sua ‘terra promessa’. All’asta telematica fallimentare si è aggiudicata un terreno edificabile di 10 ettari con convenzione urbanistica. Per Arca Capitanata e Regione puglia, il progetto sarà quello di costruire 400 alloggi, oltre a spazi per la socialità, infrastrutture digitali, parcheggi, aree verdi attrezzate”.
L’ANNUNCIO. Una notizia definita ‘storica’. A dare l’annuncio, in maniera trionfale, è lo stesso amministratore unico di Arca Capitanata, Danny Pascarella. Sul proprio profilo Facebook rivela l’aggiudicazione del “terreno a un prezzo d’asta di 370.972 euro”, nell’ambito della procedura fallimentare della società Pasquale Ciuffreda & Figli. I terreni sono ubicati a ridosso del Don Uva, tra Rione Biccari e Rione Candelaro, con accesso da via Lucera.
L’AGGIUDICAZIONE. L’asta è stata aggiudicata nella mattinata di oggi, 29 ottobre. Si tratta di un’area già lottizzata con l’accordo di programma che fu presentato a suo tempo per la costruzione della “Cittadella Ecologica Santa Maria”. Il progetto non è andato a buon fine per le difficoltà economiche dell’impresa. “Dopo 30 anni Arca Capitanata è di nuovo proprietaria di aree su cui costruire nuove case” ha evidenziato Pascarella. Una notizia importante per il territorio visto che si “potrà realizzare un vero e proprio Quartiere dell'abitare pubblico 4.0 con mix sociale di Edilizia Residenziale Pubblica, Edilizia Residenziale Sociale ed emergenza abitativa. Questo enorme risultato” ha proseguito l’amministratore unico “è stato possibile grazie alle risorse autorizzate dal presidente Emiliano per far fronte all'emergenza abitativa del Comune di Foggia. Fondamentali sono stati i contributi dell'assessore Annagrazia Maraschio e del dirigente del Servizio regionale Politiche abitative Luigia Brizi”.
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