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ArcoAccadia, nel weekend a Bosco Paduli la prova di tiro con l’arco 

Presentazione nel centro del Subappennino. Attesi in 400, il sindaco “la prima di tante edizioni”.

E' stata presentata presso la Sala Multimediale del Municipio di Accadia la prima edizione di ArcoAccadia, la manifestazione sportiva di tiro con l’arco che richiamerà sui Monti Dauni almeno 400 persone, tra atleti, tecnici e addetti ai lavori. La competizione arcieristica, specialità tiro di campagna, è in programma a Bosco Paduli nel prossimo weekend. Le gare si svolgeranno sabato 27 luglio e domenica 28 luglio, dalle ore 9 alle 16. Arcoccadia, organizzata dal Comune di Accadia e dalla polisportiva “Arcieri del Sud”, beneficia del patrocino della Regione Puglia, del Coni e della Federazione Italiana di Tiro con l’Arco.

LA RIQUALIFICAZIONE. “Ci teniamo tanto a specificare che si tratta della prima edizione - ha detto in conferenza il primo cittadino di Accadia, Agostino De Paolis - proprio perché già sappiamo che è nostro intento quello di dare continuità al format. Vogliamo che si replichi ogni estate, magari cambiando location e approfittando della vetrina sportiva per valorizzare, riqualificare e mettere in mostra quanto di bello il Subappennino può esprimere”. Il territorio di Accadia, interessato da una capillare opera di riqualificazione (si pensi agli importanti stanziamenti che mirano al recupero e alla valorizzazione di Rione dei Fossi) è oltretutto uno dei pochi comuni che vanta un dato in controtendenza circa il fenomeno dello spopolamento.

COSCIENZA CIVILE. “La nostra popolazione cresce, abbiamo 80 residenti in più rispetto al recente passato ed è un segnale che ci incoraggia e che ci ha fornito l’entusiasmo anche per organizzare questa manifestazione”. Al tavolo dei relatori anche la dottoressa Anna Chinni, consulente del Comune di Accadia nell’ambito dei progetti di riqualificazione per insediamento imprese. Ha ricordato, inoltre, che ArcoAccadia rappresenta anche l’occasione per ribadire il sostegno dello sport a valori fondanti del viver sano e civile. Spiccano infatti, nella brand identity della manifestazione, i loghi di “Allenati contro la violenza” per comunicare il no alla violenza sulle donne e diffondere il 1522, numero di immediato soccorso a cui fare riferimento 24 ore su 24 per chiedere aiuto, e quello della sensibilizzazione ai “Corretti stili di vita”.

L'ASPETTO AGONISTICO. Dal punto di vista più prettamente agonistico, Vincenzo Lionetti, il presidente della polisportiva “Arcieri del Sud”, ha lasciato trasparire tutto l’entusiasmo di aver lavorato per riportare in Puglia una manifestazione così importante: “Saranno due giorni bellissimi, assisteremo ad una gara dall’alto profilo agonistico- ha preannunciato il dirigente-È l’ultima prova inserita nel calendario nazionale federale, nonché l’ultima possibilità per tanti arcieri di centrare la qualificazione ai campionati italiani”. Tutti gli appassionati ed i curiosi, oltre che assistere nella frescura di Bosco Paduli alla suggestione della gara, potranno anche cimentarsi nel tiro con l’arco. Previste piazzole e postazioni amatoriali dove provare l’ebrezza del tiro con l’arco, proprio a beneficio di chi vorrà sperimentare questa disciplina olimpica.

di Redazione 


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