Troppe auto nell'area pedonale: Rizzi e Sciagura contro le forze dell’ordine e il ‘carico e scarico’
La denuncia: “Violati tutti i divieti”
Il consiglio comunale è stato convocato per lunedì: sarà il 9 marzo, dunque, la giornata deputata a discutere (anche) della mobilità cittadina e, in particolare, dell’area pedonale. La zona di via Lanza e piazza Giordano, però, continua a far discutere. E i consiglieri Vincenzo Rizzi e Marcello Sciagura – attraverso una nota firmata con Giorgio Cislaghi – tornano a polemizzare con il sindaco Franco Landella per “l’isola che non c’è”.
LE “VIOLAZIONI”. “Sono tante, troppe, le omissioni nei controlli e così l¹isola pedonale è costantemente violata, in barba alla segnaletica, da autocarri per operazioni di carico e scarico che avvengono a tutte le ore e in ambedue le zone dell¹isola pedonale”, contestano i tre. Che poi, se la prendono con le forze dell’ordine. “Capita spesso, purtroppo e sempre in violazione della segnaletica, di doversi scansare per lasciar passare veicoli delle forze dell¹ordine in servizio di pattuglia che usano le isole pedonali come scorciatoie per spostarsi da una parte all¹altra del centro città”. In realtà, a determinati orari per residenti e commercianti - e in regime di emergenze per le forze dell’ordine, vigili del fuoco e polizia municipale – il passaggio con le auto nell’area pedonale è consentito.
PIAZZA BATTISTI. “Che dire poi – evidenziano - della zona pedonale di piazza Cesare Battisti, costantemente violata in totale impunità, da mezzi, pubblici e privati, che percorrono contromano vico al Piano per attraversare la piazza o per
posteggiare a fianco del teatro Giordano. Mai abbiamo visto un¹isola pedonale più trafficata di questa”.
LA PROPOSTA WWF. Infine, la proposta: “Si può riprendere il confronto sulla viabilità del centro città, sull¹Isola Pedonale, partendo dalle proposte fatte dal WWF, proposte che vanno integrate con un piano per la mobilità sostenibile che punti a far diminuire la pressione del traffico privato sul centro spostando l¹utenza
verso la fruizione dei mezzi pubblici con posteggi di scambio e Park and Ride”, concludono i tre.
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