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La rapina in banca con maschera e taglierino: arrestati i due giovani autori del colpo in pieno centro

Sono due giovani,  Francesco Fasano di 18 anni e un minorenne 17enne, gli autori della rapina alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata in Via Matteotti a Foggia. Il più grande + stato arrestato e associato presso la locale Casa Circondariale di Foggia, mentre il minore è stato accompagnato presso il carcere Minorile di Bari  a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

LA RAPINA. Nella giornata di ieri, 19 novembre, intorno alle ore 10 alla Sala Operativa è arrivata la segnalazione di una rapina in atto presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, in Via Matteotti, ad opera di due persone entrambe travisate, di cui una armata di taglierino. La pattuglia, con a bordo gli agenti della Squadra Mobile, Gruppo Falchi, si è portata presso la banca, dove i poliziotti hanno notato due persone,con abbigliamento corrispondente a quello descritto nella nota della sala operativa che stavano  precipitosamente dandosi alla fuga.

L'INSEGUIMENTO. Gli agenti si sono posti all’inseguimento dei due a piedi. Uno dei due rapinatori, durante la corsa, si è liberato della maschera buttandola a terra e i poliziotti hanno avuto modo di vederlo in viso mentre si girava. All’altezza di via Normanno, i due fuggitivi hanno fatto perdere le loro tracce per pochi istanti, ma di lì a poco  gli agenti hanno rintracciato il giovane che poco prima si era liberato della maschera e che nel frattempo si era liberato anche di alcuni vestiti. A circa trenta metri dal luogo ove era stato fermato il giovane, poi identificato nel 18enne Fasano, sono stati ritrovati abiti, maschera e cutter utilizzati per la rapina. A poca distanza, invece, i militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono riusciti a intercettare l’altro giovane, un minore di 17 anni. Gli stessi militari dell’Arma hanno proceduto alla relativa perquisizione rinvenendo addosso, occultata sotto la giacca, tutta la refurtiva, ammontante a 16.710 euro, ben più cospicua della prima ricostruzione delle forze dell'ordine.

GLI ARRESTI. Tra le banconote sono state rinvenute le cosiddette banconote “Civetta”, ossia banconote preventivamente segnate come prevede la procedura antirapina. La refurtiva è stata restituita al direttore della filiale rapinata.

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di Redazione 


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