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Arrestati i "Bonnie e Clyde" della Daunia

I fidanzati di Torremaggiore con armi e droga

I carabinieri della compagnia di San Severo li hanno ribattezzati i “Bonnie e Clyde” dauni. Si tratta dei due fidanzati di 32 e 19 anni, rispettivamente di Torremaggiore e San Severo, arrestati dai militari perché ritenuti entrambi responsabili di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di arma clandestina, ricettazione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
LE INDAGINI. Già da qualche giorno, i carabinieri impiegati in servizi di controllo del territorio avevano notato i due fidanzati girovagare per il paese a bordo di un’autovettura, effettuare brevi soste nei pressi di alcune abitazioni o affiancarsi su strada ad altre autovetture, tutti potenziali clienti della giovane coppia. Ma l’epilogo della storia è avvenuto solo nella tarda nottata di ieri, quando la Grande Punto in uso alla coppia è stata nuovamente intercettata da una pattuglia della compagnia di San Severo impegnata nel controllo dell’intero circondario sanseverese. I carabinieri hanno deciso quindi di monitorare i movimenti dei due, notando diverse autovetture affiancarsi a quella in uso alla coppia. A quel punto, i militari hanno deciso di  intervenire, bloccando l’autovettura e sottoponendo ad accurata perquisizione sia l’abitacolo che i suoi occupanti. Occultata fra le molle ed i tessuti presenti sotto il sedile lato guida, i militari hanno rinvenuto una pistola a tamburo Smith & Wesson – calibro 32, completa di relativo munizionamento, perfettamente funzionante e pronta all’uso, insieme ad una cospicua quantità di sostanza stupefacente già divisa in 11 dosi e pronta per lo spaccio. Secondo i militari, dunque, la coppia riforniva di stupefacente l’intero paese e l’arma pronta allo sparo ha evidenziato l’elevata pericolosità dei due giovani, ora associati presso la casa circondariale di Lucera e la sezione femminile del carcere di Foggia, in attesa di giudizio.

di Redazione 


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