In trasferta per fare la "spesa della droga": tre arresti dei carabinieri
Hanno notato una autovettura, con a bordo tre giovani, che girovagava tranquillamente per le strade cittadine, facendo, stranamente, brevi soste e ripartenze. A quel punto i Carabinieri della Compagnia di San Severo, insospettiti da tale comportamento, hanno deciso di effettuare un controllo nell’ambito degli interventi per verificare il rispetto delle disposizioni anti-COVID-19.
MOTIVAZIONI DISCORDANTI. Una volta fermata l’autovettura e chiesti i documenti agli interessati, è stato accertato che si trattava di tre ragazzi “in trasferta” da Lucera. I ragazzi erano sprovvisti di autocertificazione e le motivazioni addotte sono apparse subito fantasiose e, inoltre, discordanti fra loro. Durante il controllo i militari hanno notato un particolare nervosismo dai parte dei ragazzi e, a un certo punto, uno di loro con alcuni movimenti ha cercato di occultare una borsa sotto i sedili dell’auto.
I CONTROLLI. Un movimento che non è sfuggito all’attenzione dei militari: per questo motivo i carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo perquisendo sia i giovani che l’autovettura. All’interno della borsetta, celata sotto un sedile, gli operanti hanno rinvenuto mezzo chilo circa di hashish suddiviso in 4 panetti e 50 grammi di cocaina, nonché circa 600 euro in contanti in banconote di vario taglio. In definitiva i tre giovani – è la ricostruzione dei militari - erano andati a San Severo per fare “la spesa di stupefacenti”.
AI DOMICILIARI. Per tale motivo, i giovani sono stati condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri e a loro è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tratti in arresto, sono ora sottoposti agli arresti domiciliari.
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